the new legend

Al tempo dei primi uomini, quando ancora non vi era l'uso della parola, quando la prima magia comparse sulla Terra, una potente ma ormai antica magia si formò dalle acque. Plasmata da istinti animaleschi e follia primordiale nello stato più puro. Una magia che penetrò in un corpo che sapesse darle vita, dall'aspetto angelico ma dalle intenzioni di un diavolo. Nessuna debolezza. Nessuna coscienza. Nessun'anima ad insegnarle compassione, pietà e benevolenza.
Passarono anni, secoli in cui questo essere poté dar sfogo ad ogni frivolo capriccio, anni in cui ogni altra forma di vita si evolveva dando vita a nuove potenze. Insetti, agli occhi di chi era nato all'alba dei tempi, esseri non degni di considerazione da parte sua, che gli giocarono un brutto tiro.

Venne combattuta una guerra senza precedenti, non paragonabile nemmeno a quelle che ne seguirono, una battaglia grandiosa e gloriosa di cui nessun uomo, mago o babbano, venne mai a conoscenza.
Il più potente agglomerato di magia venne sconfitto, ma mai eliminato, rinchiuso e diviso in tanti scrigni, nascosti poi negli angoli più reconditi del pianeta. Ben pochi di quelli che parteciparono alla sua disfatta rimangono ora in vita, tramandando la storia di quello che avvenne di padre in figlio quasi come una favola dal lieto fine, dimenticando il pericolo racchiuso in ogni cofanetto ormai sepolto da secoli di evoluzione, e con esso un'antica predizione a cui diede voce una vecchia strega il cui nome non era più presente nelle memorie di chi ancora avrebbe dovuto ricordarsene:


“Verrà il giorno in cui l'ombra calpesterà di nuovo questa Terra alla luce del Sole.
Qualcosa di più denso del sangue e di ogni veleno scorrerà nelle sue vene.
Il richiamo della vendetta pretenderà le vostre teste.
Nessun uomo riuscirà dove anche voi avete fallito.”



Se qualcuno avesse prestato attenzione si sarebbe accorto di un lamento proveniente dalle viscere della Terra. Un sentore di pericolo aleggiava nell'aria, ma l'uomo è volubile e raramente presta attenzione ad una voce che non sia la propria. Qualcuno sapeva. Qualcuno ricordava ciò che aveva letto. Qualcuno avrebbe agito. Presto.
Ma come Pandora capì, una volta liberati distruzione e malvagità dal suo scrigno, e come molti altri ora avrebbero dovuto capire, sul fondo di ogni bauletto c'era nascosto dell'altro, qualcosa con cui avrebbero dovuto riempire presto i loro cuori.
Speranza.