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La mente geniale (e forse un po’ pazza, ma nel senso migliore del termine) che ha concepito quest’opera è quella dell’artista californiano Scott Weaver: più di centomila stuzzicadenti (e chissà quanti litri di colla) e ben trentacinque anni di paziente lavoro per realizzare questa fantastica scultura, cui ha dato il nome di ‘Rolling through the bay‘.
Già, perché la scultura non è una semplice opera di (micro)architettura, affascinante da osservare in tutti i minimi dettagli: è anche ‘utilizzabile’, ospitando al suo interno più di un percorso per far rotolare le biglie. Insomma, uno spettacolo nello spettacolo.
Incredibilmente, l’opera di Scott Weaver non rappresenta però nessun tipo di record; particolare trascurabile, data la sua bellezza ed ingegnosità. Al suo interno, possiamo riconoscere le riproduzioni di moltissimi monumenti della città di San Francisco, fra cui il famoso ponte Golden Gate e la prigione di Alcatraz. In alto, l’artista ha voluto inserire, oltre al nome della scultura, anche una colomba e un simbolo della pace.
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