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IL CAMALEONTE
Il Camaleonte era fermo sul ramo esile di un grande albero. La sua ruvida pelle aveva assunto il colore della corteccia ed il suo corpo l' immobilità, la rigidità del legno. La Vita, in lui, era congelata nell'attesa della Preda, risorsa essenziale per sfamare un essere piccolo, non dotato di artigli, nè di denti atti a sbranare e neppure di veleno per paralizzare gl'incauti. Solo la sua lunga lingua vischiosa, pronta allo scatto fulmineo, poteva garantirgli la sopravvivenza, ma era necessario, per poterla usare, far avvicinare gl'insetti il più possibile. Il Camaleonte rifletteva, con amarezza, sul suo Destino crudele : la Natura lo costringeva a continui cambiamenti ed a un'immobilità paralizzante ! A volte durava tanto a lungo da fargli perdere le sensazioni del suo stesso corpo, persino la percezione delle sue zampe. Sognava sempre la Forza del Leone, le ali possenti, gli artigli ed il rostro dell' Aquila, il pungiglione velenoso delle Vespe; invidiava tutte le armi delle quali erano dotati gli altri animali, vedendoli forti, inattaccabili, invincibili ! All'improvviso lo scricchiolio, appena percettibile, delle foglie secche, gli rivelò la presenza di qualcuno e lo distolse dai suoi pensieri, poi una detonazione ed un tonfo ..... Si sporse e vide il magnifico, agile corpo del Giaguaro, irrigidito nella morte ! Benedisse allora le sue dimensioni, la sua capacità di passare inosservato, che lo preservava dalla cupidigia distruttiva dell' Uomo e continuò ad attendere pazientemente la sua cena .....
MORALE
Tanti di noi, sentendosi Insignificanti, privi di Fascino e di Qualità particolari adottano, come strategia di sopravvivenza, la tattica del Camaleonte : in ogni circostanza sanno assumere la maschera più adatta a compiacere l'interlocutore, a catturare la sua attenzione e la sua benevolenza, a neutralizzare la sua aggressività. Paralizzati dalla paura, mortificati, umiliati, passano la Vita ad invidiare le qualità altrui, ignorando d'avere in sè tanta Forza, Intelligenza ed Amore, che rimangono inutilizzati e sprecati, nascosti sotto una scorza, che cambia continuamente aspetto e colore ..... Si comportano come il Camaleonte, dimenticando di essere Uomini e di non aver avuto dalla Natura le stesse Limitazioni del povero animaletto !
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