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Kasumi90.
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Per cominciare, questa è la storia di kasumi. da piccola viveva come una normale bambina, però quando aveva 6-7 anni suo padre muore in un incidente. la sorella gemella, alana, gli voleva tanto bene, kasumi invece non gli era molto attaccata... era più distaccata. da allora la madre diventa un'alcolista e senza motivo picchia sempre alana, però kasumi il più delle volte, anzi, sempre, si mette in mezzo e la difende, prendendole lei ogni volta. questo fino a quando hanno 16 anni
kasumi e alana sono bionde e hanno i capelli lunghi. mi sono aspirata alle barbie
Fino a 16 anni Kasumi fa una vita disordinata, frequenta tutta la squadra di football, tanto per dirla tutta. fuma, frequenta persone poco affidabili perchè non ha nessuna guida e poi perchè la vita è sua e fa quello che le pare. entra a far parte anche di una banda di motociclisti, però non ha la moto perchè non può permetterselo. no perchè se va a scuola, suo padre è morto e sua madre è alcolizzata, ditemi voi come fanno....
un bel giorno, dopo un'altra lite con la madre sempre ubriaca, va dal suo ragazzo e gli dice che vuole andarsene, non vuole più vederla (la madre). lui allora le propone di andare a new york così si faranno una nuova vita insieme. lei in preda alla rabbia, accetta senza pensarci due volte. anche se non lo ama proprio alla follia, accetta lo stesso, basta che non mette piede più a casa
kasumi per un attimo dimentica la sorella, anzi la lascia sola, a casa, con la madre, che proprio nell'ultima lite che le ha fatto decidere di scappare di casa, le aveva tirato dietro una sedia!!! me n'ero dimenticata a metterlo prima
una volta arrivata a new york, la storia con questo ragazzo dura ben poco perchè lei non gli dà molta attenzione, ormai non si fida più di nessuno. visto che è un tipetto che non si fa mettere sotto i piedi da nessuno, decide di arruolarsi nell'esercito. è molto brava e in qualche anno diventa molto famosa tra i suoi colleghi per le sue qualità. si specializza nel campo dello spionaggio e compie numerose missioni, diventando molto ricca. però è pur sempre una ragazza, con le sue paure, le sue insicurezze e la sua solitudine. non sa cosa fa sua madre, non ha idea di che fine ha fatto alana e pensa solo a fare carriera. non ha amici veri ed è sempre schiva e misteriosa
passano alcuni anni... ora è più grande, ha 24 anni. Kasumi è diventata una donna molto importante, molto temuta dai suoi avversari e anche dai suoi colleghi. nel frattempo ha sempre avuto delle storie di poco valore, addirittura è stata con uno per un anno intero senza sapere il suo nome. lavora in una base di spionaggio, come ha sempre fatto, in giappone, nelle vicinanze di Osaka (più a sud di Tokyo)
passano alcuni anni, ho ne ha 24. è diventata una donna molto importante e molto temuta dai suoi nemici e dai suoi colleghi perchè spesso e volentieri causa risse o minaccia la gente. è scontrosa e nessuno le si avvicina più di tanto. è molto riservata, non ride mai in pubblico perchè per lei è un segno di debolezza
un giorno, mentre se ne sta tranquilla nella sua base, un uomo di nome snake arriva con molta fretta!! alana ha bisogno di aiuto perchè è stata rapita da un uomo che kasumi aveva messo al fresco solo qualche anno prima. così kasumi, senza fare domande, parte con snake per andare a salvare sua sorella. si sente in colpa per averla abbandonata... e ora vuole rimediare
snake porta kasumi alla sua base, dove c'è il suo compagno di squadra, raiden. raiden è un ragazzo molto carino, molto delicato, capelli chiari, occhi chiari, un vero angioletto... kasumi non appena lo vede se ne innamora, però non ha tempo adesso per queste cose!!!! dopo un lungo negoziato, riesce ad entrare nel covo del cattivo, a riabbracciare la sorella e a vederlo morire (il cattivo) perchè lui si avvelena per dei motivi che nessuno capisce. però poco importa. non appena il rapimento è finito, kasumi e alana si riabbracciano. alana e snake sono l'eterna coppia che non riuscirà mai a mettersi insieme perchè lui è troppo riservato,anzi muto....
alana il giorno stesso, va bè, la sera, chiede a kasumi se vuole trasferirsi qui da lei alla base di fuji. kasumi d'apprima non le conferma niente, preferisce solo parlare con la sorella, di sapere quello che le è successo dopo che se n'è andata di casa! alana le dice che dopo che lei se n'è andata, anche lei ha preso la decisione di andare a vivere altrove. il fatto è che tutte e 2si sono arruolate in città diverse, senza che lo sapessero!!! facevano lo stesso lavoro, ma senza sapere nulla dell'altra!! kasumi non si trasferisce immediatamente in questa base. ci lavora, ma non resta a dormire nelle camere che ci sono. nessuno sa dove abita, ma questo poco importa
dopo tanti episodi stupidi (perchè kasumi, si, è gelida, però quando si mette è davvero buffa perchè dice cose assurde, mangia come un lupo affamato e si nasconde nelle camere con raiden... si, si mettono insieme. sono proprio una bella coppia di piccioncini!!! ^^ tutti e due biondi... che carini!!!) dicevo... dopo tanti episodi stupidi, raiden non si vede più in giro. forse è in missione e ha da fare? però non torna da parecchi giorni... kasumi inizia a preoccuparsi, però il mestiere è quello che è, non può iniziare a sciogliersi preoccupandosi di qualcuno
di notte, mentre lei sta sognando, sente la voce di raiden. le chiede aiuto!! lei si sveglia di colpo, ma non capisce... dopo un po' si riaddormenta. un altra voce, questa volta non è di raiden. è di una persona che lei conosce molto bene....
è la voce di un uomo che lei odia tantissimo!!! si alza dal letto, si prepara e parte. quest uomo tiene prigioniero raiden perchè vuole che lei lo raggiunga per salvarlo, così potrà incontrarla di nuovo. lei sa il motivo per cui lui vuole rivederla, per questo chiama alana a tel. le chiede di andare in russia, precisamente in siberia perchè lì c'è... insomma c'è.... non ho il coraggio di dirlo!!!
ps- commentate qui che non vedo l'ora!!! xD
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321313.
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...............bello....................per niente noioso..................piacevole e scorrevole !!
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E' carino il tuo racconto, hai tanta fantasia, ma fammi capire:
Questo è una specie di riassunto della trama, visto che quà e là ci sono i tuoi (simpatici) appunti?
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Kasumi90.
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si certo ^^" questa è la trama (che però sarebbe il riassunto dei primi 17 capitoli.. x°D ) e l'ho scritta così per dare un assaggino al lettore, così da poter stuzzicare la curiosità 
i capitoli di dopo sono anche peggio.. vi faranno stare col cuore in gola.. x°°°DDDCITAZIONEChao:
E' carino il tuo racconto, hai tanta fantasia
non hai ancora visto niente.. x°°°°D. -
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bravissima un romanzo avvincente, si legge tutto di un fiato
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Kasumi90.
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grazieee 
fatelo leggere anche agli altri e poi vi prometto la continua.. SPOILER (click to view)Avete qualche altra domandina?
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Vuoi qualche domandina??
E allora dimmi: quanto di autobiografico c'è in quello che scrivi e .. quanto di desiderio, di cose che vorresti o fanno parte dei tuoi sogni ?. -
Kasumi90.
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che domanda strepitosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! x°D 
allora, di autobiografico c'è qualcosina, però non in questo che ho postato. ho lavorato molto di fantasia.. però le cose realmente accadute sono nel seguito. poi vi spiegherò perchè se lo spiego adesso, vi brucio la storia.. 
ed è un peccato perchè io voglio tenere un po' di suspence per i miei fan
SPOILER (click to view)Chao, vuoi sposarmi?. -
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Posso essere sincera?? SPOILER (click to view)NO
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Kasumi90.
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SPOILER (click to view)Peggio per te x°D SPOILER (click to view)lo so che so scema.. non insistete oltre..
ed ecco a voi la continuaaa
Kasumi atterra dopo qualche ora e si dirige verso il castello. Arriva vicino a una quercia, poco lontana dal castello. Le viene un ricordo: c’è lei appoggiata,con il fiatone,che sta scappando. Rivede tutto nella mente. Sente dolore alla pancia e si accascia al suolo, ma sentendo uno sparo, continua a fuggire. Con le lacrime agli occhi continua a camminare. Per capire meglio la storia, è meglio sapere le cose dal principio
Torniamo indietro di cinque anni. Ci troviamo in Siberia e Kasumi è lì ed ha appena finito una missione. É mora e le dona questo colore. Si trova in un piccolo paesino che si chiama Tara. Sta camminando in una foresta con delle spie per fare una passeggiata, per dimenticare il freddo tremendo che fa.
Kasumi: “Ehi Star, non ti vantare perchè con le pistole sono più brava io, non c’è nessuno che può battermi sulla terra”
David: “Si certo. E come mai ieri hai fallito a colpire il braccio di quello?”
Kasumi: “Perchè Michael mi ha fatto ridere dicendo che quel tizio aveva della carta igienica attaccata sotto le scarpe”
Di colpo vengono attaccati da tanti soldati!!!
Kasumi: “No David! Dove ti ha sparato? Rispondi... David...no”
Kasumi si asciuga le lacrime e inizia a sparare all’impazzata. Colpisce la maggioranza degli uomini ma nel frattempo molti dei suoi rimangono uccisi.
Un uomo le dà un colpo in testa, facendole perdere i sensi.
Kasumi: “Dove sono? Che n’è stato dei miei amici? David, Star, Willy... sono tutti morti?”
James: “Si ragazzina, ora ci sei solo tu. Ti trovi in un castello e io sono James”
Kasumi: “Che cosa vuoi da me? Non mi sembra di essermi mai coinvolta in questioni così grandi”
James: “Te lo spiegherà il capo, seguimi, ti faccio strada”
Kasumi: “Ma che cosa vuole da me?”
James: “Ne so quanto te. Lo scopriremo insieme allora”
James avrà all’incirca sessant anni ed ha una faccia simpatica, stranamente. Entrano in una stanza grandissima dove ci sono solo il capo e due uomini.
Il capo: “Mi presento, io sono Steve e sono il capo di questo castello. Come ti chiami?”
Kasumi: “Mi chiamo Kasumi. Potrei sapere perchè mi avete costretto a venire qui uccidendo tutti i miei amici? Colpirci alle spalle non è stata una cosa da andare fieri”
Steve: “Si è vero, ma mi servi per uno scopo e visto che oggi mi va di parlare, te lo dirò. Prima però devi sederti e farti legare. Non voglio usare la forza con una donna”
Kasumi: “Devo farlo per forza?? E se non mi va?”
Steve: “Se non ti va, rimediamo subito. George procedi”
Quest uomo si avvicina a Kasumi e le tira uno schiaffo così forte da farla cadere.
Steve: “Allora hai cambiato idea?”
Kasumi si siede scocciata e James la lega ma sussurra: “Mi dispiace, è un ordine”
Steve: “Allora veniamo a noi. Sei stata scelta per compiere un mio volere. Devi darmi un figlio, ma prima devo farti un piccolo omaggio. Ti faremo degli esami e poi lo scoprirai. Per adesso è tutto, ti svelerò il resto man mano”
James la fa alzare, ancora legata, la prende per il braccio e delicatamente la porta con sé.
Steve: “Ricorda, sei la prescelta” che odioso -______-
James e Kasumi camminano lungo un corridoio e intanto Kasumi non riesce a credere a quello che ha sentito. (nel frattempo si è già slegata da sola, senza che James se ne accorgesse XD)
Kasumi: “Un figlio? Ma che stiamo scherzando? Sono troppo giovane per avere un bambino e poi chi lo conosce quello??? Non so neanche quanti anni ha e perchè ha scelto me. Certo è carino, ma non ci conosciamo, sappiamo solo i nostri nomi e basta. Un bambino ha bisogno di una famiglia solida non di una fatta per caso...”
James: “Ma non ti preoccupa per niente questa faccenda? Secondo me andrà tutto storto”
Kasumi: “Non ho capito poi che regalo deve farmi... che ne sa che voglio io?”
Entrano in un laboratorio e ci sono tanti scienziati che lavorano con delle provette. Uno si avvicina con una siringa enorme e le tira tanto sangue.
Kasumi: “Mi sento svenire…. Che ho fatto di male stavolta?”
Per fortuna James la sdraia su un lettino non molto lontano.
Si sveglia in una cella su una tavola di legno
Kasumi: “Ma che razza di uomini sono?? Trattare così una ragazza indifesa...”
James: “Ah ti sei svegliata! Il capo mi ha detto che voleva parlare un po’ con te per conoscerti meglio”
Kasumi: “Oh che seccatura!”
La porta nel suo ufficio e se ne va.
Steve: “Allora vogliamo conoscerci meglio?”
Kasumi: “Con me non attacca. Vuoi solo far finta di niente, ma ci stai provando” lei si siede sulla scrivania e lo guarda con sospetto
Steve: “No, adesso no perchè non è ancora il momento. Voglio solo sapere qualcosa di te. Hai qualche malattia in particolare?”
Kasumi: “Perchè?”
Steve: “Rispondi”
Kasumi: “Si ho una malattia contagiosa, rende sterili. Me l’ha attaccata mia madre e potrei contagiare anche te”
Steve: “É una balla. Te lo sei inventato tu”
Kasumi: “E provalo allora”
Steve: “Certo lo faccio subito. Jason porta i risultati della ragazza”
Arrivano i risultati e Steve li legge
“Colesterolo buono, trigliceridi perfetti, piastrine globuli rossi e bianchi anche, non riscontra nessuna malattia. Sei sana come un pesce quindi possiamo iniziare”
La carica sulle spalle e cammina
Kasumi: “Dove mi stai portando?”
Steve: “Verso la mia vittoria”
Kasumi: “Non è che hai strane idee?”
Steve: “Ti ho già detto che non è il momento. Ci pensi sempre, quindi in fondo non vedi l’ora”
Kasumi: “Non è vero! Il fatto è che sei molto... allora non riesco a convincermi della situazione”
Steve: “Pensa quello che vuoi, tanto dopo di questo ti spazzerò via come un filo d’erba”
Kasumi: “Che cosa? Non ci pensare nemmeno! Sono giovane e voglio continuare a vivere, almeno fino a quando non avrò neanche una ruga… e poi non toccarmi il sedere, non ne hai nessun diritto!!!” +_____+
Steve la porta di nuovo nel laboratorio e lì le si avvicinano tanti scienziati. La visitano con poca delicatezza. Prima la gola, poi gli occhi, poi le fanno un’ecografia, poi i capelli. Ma ai capelli finisce il mondo.
Kasumi: “Non toccate i miei capelli! Basta! Lasciate i miei capelli subito! Aaaaaaaaaaaah!”
Steve: “Perchè ti scaldi tanto? Ti hanno fatto anche di peggio”
Kasumi: “Nessuno mi può toccare i capelli!!!!!! Togliete quelle manacce sporche!!!!!!!”
Steve: “Lasciatela, mi ha fatto venire il mal di testa”
Finiti tutti questi esami, preparano una pozione. È di colore verde acceso e una volta completata, uno si avvicina a lei, ma Kasumi non vuole collaborare.
Kasumi: “Va via da meeee!!!!. Quella siringa è gigantesca e sono sicura che farà un male tremendo!!!”
Steve: “Quella pozione la devo prendere anch’io. Vuoi che la faccio prima io? Ma dopo non hai scampo”
Kasumi: “Si, prima tu”
Steve: “Ok”
L’ago inizia a penetrare nel braccio di Steve e ci vuole un bel po’ di tempo. Ora è il turno di Kasumi.
Kasumi: “Non voglio, non voglio. Noooo!!!”
Steve le stringe la mano e lei la tiene stretta. Per tutta la durata gli tiene la mano, ma alla fine lui la lascia di colpo.
Kasumi: “É finita? Non ce la faccio più. Sembra che sto per scoppiare. Ma non mi farà male tutta quella roba?”
“No non c’è rischio. Devi avere solo per due giorni la febbre molto forte”
Kasumi: “Mi sento la gola strana. Che male... mi fa freddo... sto congelando”
Steve: “Aiutatemi mi sento male. Ho freddo, vedo doppio…..”
Ognuno viene portato in una stanza e per due giorni hanno la febbre. Il terzo giorno, Kasumi si alza dal letto e cammina con James.
Kasumi: “Dove hanno portato Steve?”
James: “É qui dentro”
Kasumi entra e va verso il letto
Kasumi: “Ciao, non sei ancora guarito? Oggi mi sento forte e piena di vita!!”
Steve: “Io sto bene, stavo solo dormendo. Allora domani andremo avanti col piano”
Kasumi: “Che cosa vuoi fare?”
Steve si siede e fa sedere sul letto Kasumi. Le accarezza i fianchi dolcemente
Steve: “Domani se starai ancora bene, concepirai un figlio con me”
Kasumi: “No, non se ne parla! Non intendo farmi mettere le mani addosso e avere un figlio che non voglio. Mi dispiace, ma non voglio farlo”
Steve: “E secondo te mi faccio fermare da un capriccio? Farò il possibile per riuscirci, ma non credere che insisto per stare con te. Lo faccio solo per scopi miei”
Kasumi: “No! Ti assicuro che non ci riuscirai con me. Ma a che è servita quella puntura?”
Steve: “É vero tu, non ne sai niente. Serve per farti acquistare dei poteri. Ora hai la capacità di fare uscire dalle tua mani scariche elettriche fortissime e una forza che non immagini nemmeno. Ne hai un po’ di meno della mia, sai com’è, per precauzione”
Kasumi: “Wow. Ho tutti questi poteri?”
Steve: “Ora torna nella tua stanza. Domani è il grande giorno, dobbiamo essere riposati”
Kasumi: “Ti ho già detto di no! Non ti fissare proprio! Con me non hai nessuna possibilità e poi adesso che ho questi strepitosi poteri, posso comandare e quindi o stai al mio gioco o finisci carbonizzato” ora fa la valorosa ^ ^
Steve: “Ma tu non scordare che anch’io ho la tua stessa forza. Basta solo che agisca prima e...”
Kasumi: “E perderai la tua cavia. Ora vado, non voglio più parlare con te di questa stupida idea”
Steve: “Stammi a sentire. Posso farti molto male. Vedi di non essere troppo vanitosa”
Kasumi con uno sguardo molto strafottente, se ne va lentamente con grande tranquillità.
Il giorno dopo Kasumi viene svegliata da James.
James: “Buongiorno piccolina, dormito bene?”
Kasumi: “Si certo... mi piacciono molto le tavole di legno per passare una notte bellissima”
James: “Oggi è il grande giorno, che hai intenzione di fare?”
Kasumi: “Niente, non ho intenzione di fare niente. Non voglio avere un bambino, tanto meno con uno che odio”
James: “Ma il tuo sguardo non dice questo. Lo si vede lontano un miglio che ne sei innamorata”
Kasumi: “Ma che?! Lo odio profondamente”
James: -______-‘
Il pomeriggio Steve la manda a chiamare e la portano nella sua camera. Steve: “Ciao, sei pronta?”
Kasumi: “Rispondi a questa domanda. Perchè vuoi avere un figlio?”
Steve: “Questo te lo concedo come ultimo desiderio. Mi servirà per vincere il mondo. Visto che questi super poteri sono nel nostro dna, facendo un figlio combinato, farai nascere un bambino super forte in grado di sterminare nazioni intere. Con lui al mio fianco, sarò invincibile! Ma tu non potrai mai vederlo perchè subito dopo la sua nascita, morirai”
Kasumi: “Cooosa??? Non puoi fare questo a un bambino!! Quello di cui ha bisogno sarebbe calma e felicità, non guerre e sterminazioni. No, non voglio farti raggiungere questa meta così brutale”
Steve l’afferra per il braccio e la scaraventa sul letto
Steve: “Tu farai quello che dico io!”
Kasumi non cede, resiste con tutte le sue forze e cerca di colpirlo per farlo togliere. Riesce a piegare la gamba e gli tira un calcio che lo fa arrivare dall’altra parte della camera.
Kasumi: “Non toccarmi mai più!!! Ti ho detto che non voglio stare con te quindi è inutile insistere!” non si aspettava che lo avrebbe fatto davvero!!! XD
Steve: “Io non mi arrendo mai”
Va di nuovo da lei e cerca di nuovo di tenerla ferma ma Kasumi grida fortissimo e riesce a liberarsi grazie la sua esperienza da spia, è molto più agile di lui…
Kasumi: “Non mi avrai mai!”
Steve: “L’hai voluto tu”
La prende per il braccio e la porta di nuovo nel laboratorio.
Steve: “Passiamo al piano B. Non vuole collaborare, ma te lo farò fare con la forza”
Kasumi: “Cosa mi vuoi fare? Non voglio, non voglio!!”
Un dottore prende una siringa e si avvicina a Kasumi.
Steve: “Visto che non vuoi farlo nel modo naturale, lo farai in modo artificiale”
Kasumi: “Nooo non voglio!”
“Sta ferma! Rilassa l’addome altrimenti si spezza tutto”
Kasumi: “No... no... nooo” O_______O
Subito dopo la mettono in una stanza dove c’è un letto morbido e un caminetto. È tutto perfetto, ma nell’aria c’è tensione.
James: “Non piangere piccola mia, dopotutto è bello avere un figlio. Non devi disperare così”
Kasumi: “Non voglio avere un bambino, non voglio partorire, non voglio provare dolore... sono in trappola! E ora Steve è così gentile con me perchè vuole che cresca bene. Mi ha detto che se non esco incinta, mi carbonizzerà e io non voglio morire, ma non voglio nemmeno avere un bambino!!”
James: “Fatti forza, ci sono io”
Kasumi: “Si, ma ora che faccio?...”
Tre mesi dopo Steve le fa fare il test. Positivo.
Steve: “Si! Hai sentito? Avrò un figlio!!!” è tutto felice e ride
Kasumi: “Nooo!!”
Steve: “Va nella tua camera e non fare nessuno sforzo. Dormi e non ti muovere”
Kasumi viene chiusa a chiave da James, che la parla attraverso la porta.
James: “Congratulazioni, tra sei mesi avrai un bellissimo bebé… Non sei felice?”
Kasumi: “Si, sono felice di avere una creatura che cresce dentro di me, ma è il suo e il mio futuro che mi spaventa. Non voglio che mio figlio combatta al suo fianco. Dovrei trovare un modo per non farglielo mai avere. Ma come faccio? Chiusa qui dentro non ho nessuna possibilità..”
James: “So io come fare. Avvicinati”
James apre la porta e fa uscire Kasumi.
James: “Non farti scoprire, scappa via di qui. Non permettere che Steve rovini la tua creatura”
Kasumi: “Tu non vieni con me?”
James: “No, ti sarei solo d’intralcio. Coraggio va!”
Kasumi: “Non ti dimenticherò mai. Ah il bambino non ha ancora un nome, me ne dici uno?”
James: “Key ti piace?”
Kasumi: “É un nome stupendo! Grazie amico mio, te ne sarò eternamente grata”
Cerca di evadere senza farsi scoprire ma proprio quando sta per uscire, una guardia la scopre e avverte tutti. Kasumi si mette a correre e a correre. Cerca di seminarlo e ci riesce dopo molto tempo. Esce fuori dal castello e fa circa dieci metri. Trova una quercia e si appoggia. Le fa male la pancia e ha il fiatone. È davvero stanca, ma sente uno sparo e prosegue. Dopo almeno un’ora di cammino, trova un ospedale. Ovviamente durante il cammino, c’erano le auto dei soldati di Steve che la cercavano, ma lei non si è fatta scoprire
Kasumi: “Aiuto, sto male... infermiere mi aiuti”
Inf: “Che cos ha?”
Kasumi: “Mi aiuti, sono incinta di tre mesi e mi fa male tutto…”
L’infermiere chiama aiuto e la portano in sala operatoria. Dopo due ore esce e dopo un po’ si sveglia.
Kasumi: “Il mio bambino…. è vivo???”
Inf: “Si calmi, il suo bambino sta benissimo. Si stava distaccando la placenta, per questo aveva dolore”
Kasumi: “Meno male, è vivo! Non è che mi ha cercato qualcuno? Un uomo che si chiama Steve?...”
Inf: “No, nessuno. Non sappiamo nemmeno il suo nome”
Kasumi: “Mi chiamo... Yakumo”
Inf: “Lei adesso deve solo riposare e non affaticarsi”
Kasumi: “Per caso sa dove posso trovare un centro? Sono sola e non voglio esserlo quando nascerà il bambino”
Inf: “Si, c’è un centro vicino il circolo polare. Potrebbe stare lì per tutta la gravidanza”
Kasumi: “Ottimo. Hai sentito piccolo? Dobbiamo viaggiare e andare in una casa per un po’. Quando nascerai ci troveremo una casa tutta per noi. Che spavento però….”
Kasumi esce dall’ospedale e va in questo centro. Ad ogni mese che passa, la pancia cresce sempre di più e lei è sempre più ansiosa di poterlo vedere e prendere in braccio. Ora si trova in uno studio per fare l’ecografia, distesa sul lettino
Kasumi: “Oggi faremo l’ecografia per vedere se sei un maschietto o una femminuccia. Non importa come sei, io ti vorrò sempre bene. Ah, non vedo l’ora di poterti abbracciare e che questa enorme pancia si toglie!! Non prendertela, ma la tua casetta mi dà proprio ai nervi perchè non posso mettermi più a pancia in giù da cinque mesi”
Dottore: “Signora è pronta?
Kasumi: “Si, sono pronta. Sono molto curiosa!”
Dottore: “Preferisce un maschio o una femmina?”
Kasumi: “Non lo so. Non ho delle preferenze. Come sarà, mi farà felice”
Dottore: “Allora... questa è la testa. La vede?”
Kasumi: “Che amore! Ha una testolina così dolce”
Dottore: “Queste sono le braccia e queste un pochino più corte sono le gambe. Vedo che sono ben formate e in ottima forma”
Kasumi: “Non ho mai visto una cosa più bella di questa. E poi che bel fisichino che ha”
Dottore: “Ora le farò ascoltare il cuore. Ne andrà matta”
Kasumi: “Come batte veloce, è adorabile… Certo è una sensazione che ti fa venire la pelle d’oca per l’emozione”
Dottore: “É arrivata l’ora di vedere se è maschi o femmina. È pronta?”
Kasumi: “Sono super pronta”
Dottore: “Vuole maschio o femmina?”
Kasumi: “Non lo so”
Dottore: “Vuole scoprirlo lei?”
Kasumi: “Siiiiiii. Dove devo vedere?”
Dottore: “Io l’ho già visto da un pezzo ma guardi qui”
Kasumi: “O mio Dio! O mio Dio! È un maschio!?”
Dottore: “Si è un bel maschietto”
Kasumi; “Aaaaaaaaaah sono felicissima! Grazie dottore, mi ha resa la donna più felice del mondo”
Dottore: “Questa frase la sento ogni cinque minuti ma... prego!” ora il dottore si vanta XD
Kasumi: “Non ci posso credere, avrò un maschietto, avrò un maschietto! ... (ma forse questo era già stabilito. Sicuramente avranno fatto in modo che sarebbe stato maschio, quindi tutta questa attesa per niente)”
(le parentesi significa che pensa)
Tutta felice va a casa e il tempo passa. Passa il sesto mese, passa il settimo, fino ad arrivare al nono. È il grande giorno, di mattina, e Kasumi ha avuto già le doglie da due ore. È quasi il momento. Nel corridoio si sentono tante voci… tanta agitazione… ^ ^ dopo pochi minuti
Dottore: “É nato!”
Kasumi: “Voglio vederlo, fatemelo vedere!”
L’infermiera glielo mette in braccio e Kasumi rimane senza parole
Kasumi: “É il più bel bambino che abbia mai visto! E visto che sei un maschietto, ti chiamerò Key. Sei contento? Adesso va con l’infermiera perché ora la mamma deve morire dalla fatica. Ciao amore mio”
Dottore: “É davvero un bambino bellissimo. N’è valsa la pena”
Verso la sera Kasumi si sveglia
Kasumi: “Non è stato un sogno… è tutto reale. Il mio piccolino è nato e finalmente posso tenerlo fra le braccia”
Un’infermiera si avvicina con Key in braccio che piange perchè ha fame
Inf: “Ora della poppata! Come si chiama suo figlio?”
Kasumi: “Si chiama Key. Vieni amore mio…. Ma come ho fatto a farti così bello? Come sei piccino…” ^ ^
Passano quattro giorni e la dimettono. Va direttamente al centro e lì ci passa quasi un anno. Tra tanti pasticci di Key e le cure di Kasumi, arriva il momento di tornare a lavorare per mantenerlo.
Kasumi: “Amore mio, visto che ormai sai camminare, è arrivata l’ora che io torni al lavoro. Devo pur mantenerti economicamente. Ma per non farmi scoprire, diventerò bionda come te. Sei contento?”
Key: “aaa bu bu bu bu”
Kasumi: “Lo prendo come un si!”
Ora c’è un problema: chi bada a Key quando lei non c’è? Visto che lei farà missioni lunghe, è meglio che lo mette in collegio.
Kasumi: “Non piangere, tornerò subito. Sarò lontana massimo due o tre giorni e dopo staremo tanto tempo insieme per giocare. Va bene? Ma ora non piangere più”
Key: “Si ma...mma”
Kasumi: “Ora vai a giocare con quei bambini. Ci vediamo presto. Dai un bacino alla mamma”
Kasumi parte e torna alla sua base.
Tutti si chiedono dove fosse finita per tutto questo tempo, ma lei non dà spiegazioni. Dopo aver finito una missione va al collegio.
Kasumi: “Piccolo mio, mi sei mancato tanto. Hai trovato degli amici? Si quella bambina è bellissima. Bene, così non senti la mia mancanza!”
Quattro anni dopo, Kasumi viene chiamata da un tale di nome Snake che le chiede di aiutare la sorella Alana che è in pericolo. Lascia il bambino e va ad aiutarla. Dopo quell’episodio, non riesce a separarsi dalla sorella. Finalmente ha trovato qualcuno che le vuole bene, visto che era scappata di casa perchè odiava sua madre. Da allora passava molto tempo con lei, ma ogni tanto diceva che viaggiava per svagare, ma andava sempre e solo dal figlio. Questo spiega perchè parecchie volte spariva.SPOILER (click to view)Do il via ai commenti
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vernon.
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hai mai pensato di trarne un fumetto da questa storia? forse renderebbe di più!! . -
Kasumi90.
User deleted
veramente io l'avevo ideata pensando che poteva essere una serie tv...
ovvio che ci ho pensato al fumetto.. però io non so disegnare.. cioè i miei disegni sono come quelli che fanno i bambini dell'asilo.. x°D e ovvio che nessuno lo disegnerebbe mai per me...
e poi, leggendo si fa lavorare la fantasia è troppo divertente così!
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Kasumi90.
User deleted
Kasumi va verso l’entrata secondaria. Cammina per un corridoio buio e di fronte ha una porta gigantesca. La apre delicatamente e ci guarda dentro. C’è Raiden sopra un lettino che si guarda in torno. Entra e senza far rumore va verso di lui
Kasumi: “Raiden sono qui, sono venuto a salvarti”
Raiden: “Kasumi, sei qui?”
Kasumi: “Certo, non potevo lasciarti qui!” ^ ^
Steve: “Finalmente sei arrivata”
Kasumi: “Ciao Steve, quanto tempo” diventa serissima, di colpo
Steve: “Ho preso con me il tuo amico perchè voglio indietro... nostro figlio, se così ti piace chiamarlo”
Raiden: “Che cosa?! Un figlio??”
Kasumi: “Ti spiego tutto dopo. Ora mettiti in salvo, a lui ci penso io”
Steve: “No, lui resta qui. E fino a quando non mi avrai detto dov è il bambino, lo torturerò fino a farlo morire. Ci stai?”
Kasumi: “Non sei l’unico che può comandare qui. Ti ricordo che abbiamo un’altra cosa in comune, oltre il bambino”
Kasumi stende il braccio e scarica un fulmine molto forte che fa tremare la terra
Kasumi: “Ci voleva proprio. Erano anni che non lo facevo”
Steve: “Allora è venuto il momento di usarli questi poteri”
Kasumi: “Raiden afferra la mia mano”
Kasumi lo prende e lo trascina via di lì perchè Steve le lancia un fulmine potentissimo!!
Kasumi: “Per questo lo odio…”
Raiden: “Non ci capisco più niente. Sei la sorella di Alana?”
Kasumi: “Si, sono sempre Kasumi”
Raiden: “E perchè hai questi poteri?? Alana non ce li ha!”
Kasumi: “É una lunga storia, te la spiego dopo. Steve sei ancora convinto che puoi realizzare il tuo stupido progetto? Dopo cinque anni non hai saputo neanche ingrandire la tua organizzazione, figurati conquistare il mondo!”
Steve: “Dopo che avrò avuto il bambino, ucciderò te e il tuo amico e quando conquisterò il mondo ucciderò anche lui, stanne certa”
Kasumi: “Non avrai mai mio figlio!”
Inizia una lotta senza precedenti. Kasumi scarica fulmini con le mani e Steve non è da meno
Combattono da quasi tre ore e sono tutti e due allo stremo
Kasumi: “Ne hai abbastanza? Inizio ad annoiarmi”
Steve: “Potrei stare qui anche tutto il giorno”
Kasumi: “L’hai voluto tu!”
Kasumi si avvicina per tirargli un pugno, ma non glielo tira molto forte perchè la forza si sta esaurendo, allora Steve para il pugno con la mano e le torce il braccio.
Steve: “Smettila, ormai non ce la fai più!”
Kasumi: “Questo è quello che pensi tu”
Si gira di colpo e con una mossa di wrestling lo fa cadere a terra, con molta forza.
Kasumi: “Potrei ucciderti adesso, ma non lo farò, perchè sei il padre di Key”
Steve: “Sto già morendo. Non te ne sei accorta ma mi hai trafitto lo stomaco e sto perdendo sangue”
Kasumi: “No, no non puoi morire… Non adesso che Key può avere un padre... No! Respira lentamente e non muoverti. Chiamo un’ambulanza così vengono a prenderti”
Steve: “Un ultimo desiderio: fammi vedere mio figlio”
Kasumi: “Si certo... Questa è una sua foto”
Steve: “É davvero un bambino bellissimo... certo perchè anche la madre è bellissima. Ho scelto proprio bene…” sta perdendo molto sangue X (
Kasumi: “Ora non ti affaticare, l’ambulanza sta arrivando e ti cureranno. Te lo assicuro io. Ti farò avere tutte le cure possibili, ma tu promettimi di non morire. Fallo per Key”
Steve: “D’accordo, ci proverò”
Kasumi: “Raiden, dove sei? Vieni qui”
Raiden non si vede. È scappato subito dopo che hanno finito di parlare perchè ha capito che lei lo ama ancora e vuole che faccia il padre per suo figlio.
Kasumi: “Ti prego Raiden, non scappare. Non puoi farmi questo, non puoi farmi questo! Steve non mollare, sento già la sirena”
Arriva l‘ambulanza, caricano Steve velocemente e lo portano in ospedale.
Kasumi: “Steve vengo tra poco. Non preoccuparti, sei forte”
Ora c’è un silenzio che mette i brividi. Si sente solo il fuoco che qua e là brucia a causa dei loro fulmini
Kasumi: “Raiden, ti prego ascoltami. È tutto un equivoco. Noi due non siamo mai stati insieme. Te lo giuro!” Raiden si è nascosto
Raiden: “E perchè lo ami ancora? Credi che non si vede?”
Kasumi: “Allora ci sei! Esci fuori dai! Devo chiarire questa storia”
Raiden: “No non voglio ascoltarti”
Kasumi: “Va bene. Non ti dirò niente perchè non meriti di sapere cosa ho subìto tutto quel tempo. Tu non mi meriti Raiden. È finita…”
Kasumi esce fuori dal castello e aggiunge: “Vai via da questa regione. Nessuno deve sapere questa cosa. Posso fidarmi?”
Raiden: “Non dirò niente a nessuno”
Kasumi: “Se scoprirò che lo hai detto a qualcuno, te ne pentirai. È una promessa”
Raiden: “Non parlerò”
Kasumi va all’ospedale. Ci sono tantissimi infermieri nei corridoi. Vuole trovare Steve e va al box informazioni.
Kasumi: “Mi scusi, sto cercando... mio marito. Si chiama Steve ed è venuto d’urgenza pochi minuti fa”
Inf: “Lei è la moglie? Qual è il suo nome?”
Kasumi: “Kasumi”
Inf: “Venga con me”
La porta in una sala d’aspetto e lì ci rimane per ore. Decide allora di chiamare Alana per dirle che sta bene e per chiedere notizie di Key.
Kasumi: “Alana”
Alana: “Kasumi stai bene? Sono così felice di sentire la tua voce!!”
Kasumi: “Ho solo qualche graffio, una ferita profonda sul braccio e sto in ospedale ad aspettare un amico. Voglio spiegarti tutto a voce quando torno”
Alana: “Visto che sei lì, fatti medicare. A proposito, quando torni?”
Kasumi: “Quando il mio amico riuscirà ad alzarsi. Sei andata a prendere Key?”
Alana: “Sono quasi arrivata. Ci metto tanto tempo perchè ho preso la macchina. Ho paura di spaventarlo con l’aereo”
Kasumi: “Ma se da piccolino che ci sale sopra!”
Alana: “Non fa niente. Faccio un viaggio panoramico… ^ ^’ Tanto tra poco devo lasciarla la macchina perchè devo prendere la nave”
Kasumi: “Stai attenta ancora si perde”
Alana: “Non preoccuparti, ci so fare con i bambini”
Kasumi: “Non dirgli che sei mia sorella. Glielo dirò io con calma quando torno. Mi stanno chiamando, devo lasciarti. Ci sentiamo dopo e coprilo bene. Lì fa molto freddo”
Kasumi: “Cosa è successo?”
Inf: “L’operazione è riuscita. Ora abbiamo portato suo marito in camera. Si sveglierà tra circa un’ora”
Kasumi: “Allora aspetto lì. Voglio esserci quando si sveglia”
Dopo un’ora Steve si sveglia.
Kasumi: “Steve…. Steve sono io, Kasumi. Mi senti?”
Steve: “Certo che ti sento, non sono mica morto…. ahia…”
Kasumi: “Ti hanno operato, ci hanno messo un sacco di tempo”
Steve: “Tu non sei ferita?”
Kasumi: “No, solo graffi. Ho avuto anche di peggio”
Steve: “Per favore, chiami un’infermiera?”
Kasumi: “Si, certo. Infermiera può venire un attimo?”
Inf: “Di cosa ha bisogno?”
Steve: “Prenda questa ragazza e la medichi. Usi la forza, non si preoccupi e non le dia retta”
Kasumi: “Che cosa? No, sto benissimo. Non ne ho bisogno”
Steve: “Non la stia a sentire” -_____-
Inf: “Venga con me”
Kasumi: “Un secondo solo, voglio chiamare il mio bambino”
Inf: “Va bene però con quella ferita sul braccio...”
Steve: “Aspetti, le faccia fare la telefonata”
L’infermiera se ne va
Steve: “Ti prego chiamalo, voglio sentire la sua voce”
Kasumi: “É proprio quello che volevo fare. Allora chiamo. Alana sei arrivata?”
Alana: “Si, sto facendo le valige. Vuoi parlare con Key?”
Kasumi: “Si passamelo. Key amore mio, sono la mamma”
Key: “Mamma!! Quando torni?”
Kasumi: “Amore torno un po’ più tardi perchè un amico si è fatto male. Si è schiacciato le dita nella porta. Può succedere...”
Key: “E sta tanto male?”
Kasumi: “No tra qualche giorno si sentirà benissimo e te lo farò conoscere. Ci vuoi parlare?”
Key: “Va bene” sottovoce a Steve
Kasumi: “Non dirgli niente. Non deve sapere per telefono che sei suo padre. Glielo diremo di persona”
Steve: “Ciao piccolo, sono io quello che si è schiacciato le dita. Mi chiamo Steve”
Key: “Ciao Steve. Ti fa molto male?”
Steve: “No sto già benissimo. La tua mamma mi dà tante attenzioni e di questo passo guarirò subito. Che dici, posso venire a trovarti così giochiamo un po’ insieme?”
Key: “Si vieni insieme alla mamma. Voglio proprio vedere come sei. Mi piace la tua voce. Ciao! Tieni ho finito”
Alana: “Kasumi?”
Steve: “No, sono il suo amico. Tu chi sei?”
Kasumi: “Lascia! Cosa c’è? Ha finito di parlare?”
Alana: “Si. Ora ti lascio. Devo sbrigarmi o perderò la nave. Ci sentiamo dopo. Ciao”
Kasumi: “Ciao piccola”
Passa una settimana e dimettono Steve dall’ospedale. Lei se ne prende molta cura.
Steve: “Perchè sei così premurosa con me?”
Kasumi: “Solo perchè sei il padre di mio figlio. Non farti strane idee. Per conquistarmi ci vuole una fatica che non immagini. Devo parlarti di alcune cose. Ho una sorella gemella che è già fidanzata, è bionda ed è la persona migliore del mondo. Se solo l’avvicini, ti tirerò un calcio così forte che non c’entrerà tutta la super forza. Mi sono spiegata?” O______O
Steve: “Si si, certo” ^ ^’’
Kasumi: “Non fare quella faccia da strafottente perchè devi obbedire, con o contro la tua volontà. Dopotutto tu non mi hai dato molta scelta e ora è il mio turno. Poi c’è Key, mio figlio che potrebbe diventare anche tuo, ma a una condizione”
Steve: “Quale?”
Kasumi: “Devi promettermi che abbandonerai questo tuo scopo idiota di conquistare il mondo, altrimenti non te lo faccio conoscere e non saprai mai dove si trova”
Steve: “Sono sempre suo padre. Potrei ricorrere a vie legali per vederlo”
Kasumi: “Ma non hai pensato che cinque anni fa mi hai rapita? Per il sequestro di persona ti danno almeno dieci anni”
Steve: “Questo è vero, allora mi arrendo. Però voglio che tu faccia una cosa per me”
Kasumi: “No, puoi scordartelo, ho capito già che intenzioni hai”
Steve: “Devi promettermi che resterai sempre al mio fianco, come una moglie”
Kasumi: “A questo penseremo dopo. È un po’ presto per pensare già al matrimonio…”
Steve: “Non hai più scampo, hai già accettato”
Kasumi: “Si, parla parla tanto non ti sento neanche. Una cosa ancora più importante…”
Steve: “Coraggio spara”
Kasumi: “Non voglio che spifferi tutto ad Alana e a nessun altro. Promettimelo”
Steve: “Si…”
Kasumi: “Promettimelo! Non voglio che mi guardino come un alieno. Sono un essere umano, ho solo un potere artificiale nel sangue. E non voglio che anche tu lo faccia. Nessuno deve sapere di questa cosa. Se manterrai questo segreto allora ti starò accanto”
Steve: “Ma Key che poteri ha? Mi auguro che in provetta sia uscito bene”
Kasumi: “Non te lo dico… e poi il mio bambino è venuto su benissimo” U.U. -
Kasumi90.
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yoo ma non legge più nessuno? ç__ç *si va ad impiccare* .
Kasumi's lifeun romanzo che piacerà un sacco |
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