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La bellezza salverà il mondo? La domanda che un personaggio dell’Idiota pone al principe Myskin, protagonista del romanzo di Dostoevskij, è al centro dell’edizione 2008 della Fiera del Libro, in programma al Lingotto di Torino dall’8 al 12 maggio. Ma il mondo sarà in grado di preservare la bellezza? La domanda implica una sfida: misurarsi con la Bellezza, riuscire a metabolizzarla significa avviare dentro di noi una metamorfosi spirituale, il tentativo di raggiungere una sfera superiore di conoscenza e di autocostruzione.
La Fiera del Libro 2008 sarà anche una manifestazione con numeri da record: 1.800 relatori, 850 incontri, 75 nuovi editori. Quest'anno particolare attenzione sarà dedicata alla letteratura israeliana, scelta che ha suscitato moltissime polemiche e manifestazioni di protesta fin dall’annuncio. Di sicurezza sul lavoro parleranno Gherardo Colombo, Luigi Ferrarella, Luciano Violante, del caso Moro Fernando Imposimato e altri, di Mafia Pino Arlacchi. La tragedia della Thyssen verrà ricordata con la lettura di un reportage di Ezio Mauro da parte degli attori dell'Ambra Jovinelli e di Paola Cortellesi.
Non ci sarà Beppe Grillo, che avrebbe dovuto partecipare ad un convegno a chiusura dell'evento, tuttavia sono numerosi i grandi nomi presenti presenti alla rassegna. Dagli Usa Gore Vidal, Susan Vreeland e Geraldine Books. Poi lo sloveno di Trieste Boris Pahor, lo spagnolo Ignacio Paco Taibo II che dialogherà con Fausto Bertinotti, i francesi Philippe Forest, Gilles Leroy e Andrè Michaux, Magdi Allam, Enzo Bianchi, Giuseppe Culicchia, Giorgio Faletti, Gian Antonio Stella e Dario Fo. Si presenteranno in duplice veste di artisti e scrittori Max Pezzali, Elisa e Giovanni Allevi.
Una Fiera del Libro forse mai così ricca di iniziative, di incontri e di novità. Per maggiori informazioni e consultare il programma completo clicca qui
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