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eros35.
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Le specialità del vostro paese?
Vi propongo un piccolo viaggio nell'Italia mangereccia:
pietanze tipiche delle proprie zone, comprendendo vini, bibite e dolci.
Una carta d'identità che potrebbe rivelare che quello che pensavamo un piatto tipico delle nostre zone proviene invece dall'altra parte dell'italia
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L'inequivocabile
Risotto alla Milanese
Ingredienti per la preparazione del Risotto alla Milanese, dosi per quattro persone. Riso 350 gr., Midollo di Bue 50 gr., Brodo di carne circa 0,8 litri, Formaggio tipo grana 100 gr., una cipolla, 100 grammi di burro e due di zafferano in polvere, sale e vino bianco.
Preparare in un tegame a parte dell' ottimo brodo, se possibile utilizzate degli ossibuchi perchè per tradizione il Risotto alla Milanese viene servito unitamente a questo tipo di carne.
Soffriggere dolcemente in una pentola la cipolla tagliata a fette con circa cinquanta grammi di burro, aggiungendo successivamente il midollo di bue.
Aggiungere il riso, mescolare e farlo tostare per alcuni secondi. Versare una spruzzata di vino bianco continuando a mescolare facendo evaporare la bevanda. Unire due mestoli di brodo per procedere alla cottura, mescolare e aggiungere ancora brodo quando necessario.
Prima del termine della cottura versare lo zafferano e una volta tolta la pentola dal fuoco unire il burro rimasto e 50 grammi di formaggio grana mescolando. Lasciare riposare per alcuni minuti, quindi servire il risotto alla milanese ancora caldo con il formaggio rimasto.
Cotoletta alla Milanese
Ingredienti:
Costolette di Vitello,
due uova,
pane grattuggiato,
Burro,
Salvia,
Sale,
Per la preparazione della Cotoletta alla Milanese occorrono, uova costolette di vitello, burro, foglie di salvia, pane grattugiato e sale.
Sbattere almeno due uova in piatto fondo e aggiungetevi un pò di sale, prendete la costoletta e immergetela nell'uovo sbattuto, quindi passatela nel pane grattato su entrambi i lati in modo che il medesimo aderisca su tutta la superfice della carne. In una padella soffriggere il burro e la Salvia, infine mettere la costoletta e far cuocere fino a dorare il pane grattato. Servire la Cotoletta alla Milanese ancora calda.
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Per quanto riguarda i dolci milanesi in particolare, il tipico Panettone natalizio (pasta lievitata dolce e morbida con uvetta e canditi) ma anche le castagne con la panna e la pannacotta aromatizzata con rosolio o maraschino.
I vini D.O.C. della Lombardia sono: Capriano del Colle, Botticino, Lambrusco mantovano, Tocai di San Martino della Battaglia, Valcalepio, Cellatina, Colli Morenici mantovani, Lugana, Franciacorta, Oltrepò Pavese, Valtellina, San Colombano al Lambro e Riviera del Garda.
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eros35.
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azzz... mi è venuta fame
grazie Farfy. -
mamygo.
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Da brava baresina vi metto qualche piatto tipico
Orecchiette: Questa è la classica pasta asciutta della tradizione pugliese in cui l'impasto formato da pasta di semola di grano duro, non viene tirato a sfoglia ma lavorata a mano, da cui si staccano velocemente dei pezzetti di pasta che vengono schiacciati con il pollice a formare una piccola "orecchia".
Lasciate seccare per qualche ora vengono bollite e condite con un sugo in cui si sono fatte cuocere a fuoco lento le brasciole, oppure bollite e scolate con le cime di rapa e un condimento fatto con aglio e acciughe soffritti nell'olio.
Brasciole: Involtini formati da fettine di carne con un ripieno di prosciutto, prezzemolo e pecorino grattugiato. Vengono soffritti nell'olio e cipolla, con l'aggiunta di pomodoro. Farli cuocere a fuoco molto lento.
Carteddate
Dolce tipico natalizio. Per prima cosa fare un impasto, che non sia molto duro, con la farina, un pizzico di sale, alcune cucchiaiate di vino bianco e qualche cucchiaiata di olio. Stendere la sfoglia piuttosto sottile, tagliarla a strisce di circa tre centimetri di larghezza e 20 di lunghezza, ripiegare le stesse in modo da formare delle rosette pinzettandole con le dita. Lasciare riposare per circa 8/10 ore e poi friggerle in olio abbondante.Io preferisco cuocerle al forno Quando si saranno raffreddate immergerle nel cotto di fichi(una specie di vino cotto). Volendo si possono cospargere con lo zucchero e con gli anicini.
Taralli: La ricetta vuole che il tarallo, prima di essere infornato, venga immerso per un istante in acqua bollente. Possono essere conditi con pepe oppure con i semi di finocchio.
I vini D.O.C. della Puglia sono:
Primitivo di Manduria D.O.C. Dolce Naturale
Negroamaro salento I.G.T.
Rosato del Salento I.G.T.
Verdeca del Salento I.G.T.
Passito del Salento I.G.T.
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vecchioamarodelcapo.
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..si chiama 'NDUJA..
è una crema di peperoncino e carne di maiale,spalmata su bruschette calde è una delizia...
Chi la prova non può più farne a meno........... -
eros35.
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CITAZIONE (vecchioamarodelcapo @ 18/12/2007, 16:22)..si chiama 'NDUJA..
è una crema di peperoncino e carne di maiale,spalmata su bruschette calde è una delizia...
Chi la prova non può più farne a meno..........
giustoooo è una vera delizia
e qualche altro piatto caratteristico delle tue parti ?. -
Melinda Gordon.
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IL BORLENGO
PREPARAZIONE: per preparare
i borlenghi, occorre fare
la famosa ‘colla’. Si tratta
di una pastella, molto
liquida, a base di farina, di
acqua e di sale.La “colla”, ben miscelata,
deve essere pronta qualcheora prima della
cottura, riposare
a una bassa
temperatura,
per un
lasso di
tempo che
non deve
superare le
24-36 ore.
COTTURA:“Con un mestolola la ‘colla’ viene versata
nel “sole”. Poi, si manovra la
padella in modo che la ‘colla’ si
distribuisca uniformemente sul
fondo. In passato, il borlengo era
cotto su un fuoco di fascine, spesso
nel camino. Adesso, invece, ci
si affida a fornelli speciali, chiamati
“fuochi”, che poggiano su un
treppiede. Quando il borlengo si è
solidificato, va sollevato, capovolto e quindi condito con la
“cunza”. Il “sole”, o “ruola”, altro
non è che una padella di rame
stagnato, di circa 40-45 cm., che
deve avere un manico molto
lungo, assolutamente indispensabile
per cuocere il borlengo.
CONDIMENTO: quello tipico è
rappresentato dalla “cunza”:
pancetta, lardo, aglio e rosmarino.
Il condimento va cosparso
sul borlengo caldo, prima di
aggiungere una mancata di parmigiano
reggiano.
Il borlengo è a tutti gli effetti, un
prodotto tipico. La sua preparazione
è stata tramandata da
generazioni.
BUON APPETITO. -
eros35.
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Nonostante che io sia Modenese..non li ho mai assaggiati . -
giulia stella.
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e della cucina napoletana che ne dite ?Pastiera ,struffoli ,coniglio all'ischitana . . -
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Ciao Giulia
beh non spetta a me dire qualcosa sulla cucina napoletanta, che adoro, fra l'altro, ma sull'isola abbiamo un'espertissima in cucina napoletana... che può dire la sua sui piatti che hai citato. -
giulia stella.
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ah bene ,allora aspetterò i suoi consigli dato che non sono un gran che in cucina . -
.CITAZIONE (*farfallina* @ 20/5/2010, 18:50)Ciao Giulia
beh non spetta a me dire qualcosa sulla cucina napoletanta, che adoro, fra l'altro, ma sull'isola abbiamo un'espertissima in cucina napoletana... che può dire la sua sui piatti che hai citato
?? Ma mica intendevi me??
Io sono solo quella che conosce bene pastiera e struffoli (il conoglio no... ) e li apprezza molto, accanto a babà e delizie al limone!. -
.CITAZIONE?? Ma mica intendevi me??
visto che ha citato il coniglio all'ischitana, penso che la nostra carissima isolana sia di ischia (we!!! che intuito nè?)
magari può darci lei qualche consiglio... per il coniglio... sarà almeno un anno che non compro coniglio. -
Co'.
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Noi abbiamo questo...(e molto altro)!!!!!!!!!!!!!
Pesto alla genovese nel mortaio
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mmmm che fameeeeeee buonissime!!!
Grazie Co'
Le ho ricopiate nella sezione delle videoricette.