Corpo ritrovato in una zona gay
Finale Ligure – È morto oggi a 53 anni Gaetano Musella, ex calciatore del Napoli. Il corpo è stato rinvenuto nel primo pomeriggio sul promontorio di Caprazoppa, tra Finale Ligure e Borgio Verezzi, nel savonese.
Un turista tedesco ha notato il corpo di Musella sul bordo della via Aurelia, e ha immediatamente dato l’allarme. Secondo quanto scrive il Secolo XIX, il calciatore è stato trovato con i pantaloni abbassati in una zona conosciuta come ritrovo gay. L'ipotesi del pm Chiara Venturi è che Musella possa essere stato ucciso.
Musella era nato a Napoli, e dopo essersi avvicinato giovanissimo al calcio aveva debuttato in serie A con la maglia azzurra, appena diciottenne, nella stagione 77-78, nel campionato successivo fu mandato in prestito al Padova. Gli anni migliori furono quelli nel Napoli, con la squadra che arrivò terza e poi quarta in classifica e disputò anche la Coppa Uefa. Dall'anno successivo cominciò a girare in varie squadre italiane ed in varie categorie (Catanzaro, Bologna, Nocerina, Ischia Isolaverde, Palermo, Empoli, Juve Stabia). Concluse la carriera agonistica nei Dilettanti, giocando nel Latina nella stagione 1995-96.
Conclusa l'attività di calciatore, Musella intraprese la carriera di allenatore, dapprima nelle giovani del Napoli e poi in diverse squadre (Sangiuseppese, Puteolana, Isernia, Neapolis, Sorrento, Casertana, Ercolanese, Sanremese). Sulla panchina della Sanremese, nella stagione 2005-2006, fu anche allenatore del figlio Alessandro, che ha giocato per alcune stagioni con la squadra ligure.
Fonte
Condoglianze, Giusy
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