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L'eletto
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Non so se definirli incubi, ma alle volte mi capita di svegliarmi per una scena che mi appare davanti agli occhi o un suono altrettanto irreale che non c'è ma solo perchè lo sto immaginando lo sento comunque!
L' ultimo di questi casi (e forse anche il più strampalato) è successo proprio ieri, quando io e la zia stavamo a letto nella camera di mia madre (strano a dirsi ma con lei riesco a dormire tranquillamente) e all 07:50 mi sono svegliato perchè dalla scalinata ho sentito mio zio che la chiamava: in realtà non c' era nessuno, ma...proprio mentre facevo colazione non doveva venire il fratello di papà a svegliare anche lei? (anche lui si chiama Nicola, nel caso fosse rilevante)
Una volta fatta colazione sono tornato per conto mio a giocare davanti al PC e non ho capito più nulla; verso l' ora di pranzo, però, la zia se ne viene a dire che deve anticipare un pochino i tempi perchè alle tre mio zio la deve accompagnare dal ragioniere (cosa è successo non saprei)!
Quindi in questo caso il fatto che mio zio materno stesse (non)chiamando sua sorella dalla scalinata in questo caso è un' allusione a che cosa? Alla visita che dovevo ricevere subito dopo...oppure agli eventuali disguidi che sarebbero usciti in un secondo momento?
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un attimo c'è, l'attimo dopo non c'è più...
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la spiegazione è un po' confusa, non riesco a capire bene come si sono svolti i fatti. 
mi pare di aver intuito che ti sei svegliato dal sonno per aver sentito una voce che in realtà non c'era, in tal caso il fenomeno si potrebbe spiegare così: magari la notte prima ti era capitato di pensare che il giorno dopo sarebbe dovuto venire tuo zio, e hai finito per immaginarti la scena del suo arrivo. 
anche a me sono capitate situazioni del genere, cose a cui avevo pensato molto superficialmente, senza darci tanta importanza, mi si sono ripresentate alla mente al primo risveglio. 
evidentemente il nostro inconscio (che sta alla base dei sogni che facciamo) dà a certe situazioni un'importanza maggiore e più rilevante di quella che possiamo dare noi usando la ragione. 
una cosa è certa: non darei a queste curiose esperienze la denominazione di incubi, penso sia più semplice e simpatico chiamarle lampi mattutini. 
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L'eletto
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CITAZIONE (alessandro-oresti @ 3/12/2012, 12:37) una cosa è certa: non darei a queste curiose esperienze la denominazione di incubi, penso sia più semplice e simpatico chiamarle lampi mattutini.
Grazie per la consolazione, Ale
Bè, la spiegazione è un po' confusa perchè manco io me n' ero accorto in un primo momento; è la stessa zia che mi ha ricordato la sera tardi che quando avevo sognato/immaginato/o come dir si voglia il richiamo di mio zio in realtà avevamo ricevuto visite di ben altro tipo (perchè sennò io manco ci avevo fatto caso, pensavo fosse venuto unicamente perchè gliel' avevo chiesto io)
Solo allora m'è venuto in mente tutto il resto (e per quanto tenga bene chiara la scena, ho comunque difficoltà a trovare le parole...perchè mi pare un qualcosa di fin troppo paradossale pure per me che ne sono stato il protagonista!)
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2 replies since 1/12/2012, 18:23 25 views
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