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.L'azienda che da circa un anno sta lavorando al progetto è la Nissan, che in collaborazione con l'Ecole Polytechnique Federale de Lausanne in Svizzera, sta sviluppando un complesso software che sarà in grado di leggere nel pensiero umano.
Attraverso la misurazione dell'attività cerebrale, l'analisi degli schemi di movimento dell'occhio umano e l'attenta valutazione delle situazioni climatico biologiche dell'ambiente che circonda il veicolo, grazie un complesso sistema di sensori, potrebbe essere possibile un giorno capire ed anticipare le intenzioni del guidatore, il quale con la sola forza del pensiero potrà far compiere al veicolo ogni manovra.
Il programma può definirsi come l'evoluzione di quanto già portato avanti nel settore della deambulazione per i soggetti con handicap, i quali da qualche anno sfruttando la tecnologia possono spostare i loro mezzi a rotelle con il solo pensiero.
Il curatore numero uno del progetto è Lucian Gheorghe, scienziato che dopo aver conseguito la laurea in Scienze informatiche ed intelligenza Artificiale e dopo 14 anni di studi e ricerche in Giappone, è entrato a far parte del Nissan Mobility Research Center, di cui oggi è protagonista attivo.
Questi sistemi di interazione tra macchina e utente, portati avanti dal EPFL e definiti Brain Machine Interface, mirano ad abbassare il livello di concentrazione necessario per ottenere il risultato, che ad oggi non consentono l'applicazione in un caotico mondo urbano.
Tra i principali obiettivi che il progetto pone come propria base di lancio è sicuramente la riduzione dello stress fisico e mentale, come dimostra lo stesso Lucian Gheorghe:" L'analisi delle onde cerebrali mi ha aiutato a comprendere il carico di stress cui è sottoposto un individuo in fase di guida e a cercare, quindi, di ridurlo. La nostra collaborazione con EPFL ci permetterà di offrire un valido contributo alla comunità scientifica, ma anche di trovare soluzioni ingegneristiche che ci avvicinino all'obiettivo di facilitare l'accesso alla mobilità personale rendendola disponibile per tutti".
Altro grande obiettivo è ovviamente quello di favorire le persone diversamente abili nella locomozione e negli spostamenti.
Vedremo nei prossimi anni che risultati si otterranno in tal proposito.
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... e se si pensa ad altro mentre si guida?
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gineprone.
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ah è un sogno un sogno meraviglioso speriamo diventi presto realtà.....soprattutto x i parcheggi . -
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beh per il parcheggio c'è già qualcosa di simile 
mio figlio aveva una nissan micra che parcheggiava da sola .. praticamente ti avvicini al parcheggio, imposti il computer in automatico, con le telecamerine calcola le manovre, incroci le braccia e vedi che gira il volante e l'auto parcheggia da sola
uno spettacolo, l'avrei voluta io ma aveva già la cliente a cui venderla 
e la vedo anche tutti i giorni che lavora nella posta vicino a casa mia
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gineprone.
User deleted
????????? addio alle manovre da preghiera x non fare bum con la macchina vicino o con il cordolo ????????? . -
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Certo mio figlio ne installa a molti i sensori di parcheggio, anche a macchine che non ce l'hanno .. se ci fai caso nei paraurti delle macchine abbastanza recenti ci sono le tracce di fori proprio per i sensori di parcheggio che in un secondo momento puoi farti installare
vicino alla targa li vedi quei due buchetti chiusi?
ecco vengono aperti
installi le telecamerine e la centralina
e quando ti avvicini all'ostacolo ti suona
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Nissan: Le auto si guideranno presto telepaticamente |
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