L'isola dei favolosi

Cambiare operatore luce, telefono e gas conviene?

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    L'eletto

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    La concorrenza tanto sbandierata nel settore delle tariffe dovrebbe garantire ale famiglie italiane un risparmio sostanziale in bolletta. Questo sulla carta, perché poi quando si passa ai fatti cambiare operatore per luce, telefono e gas rischia spesso di trasformarsi in un lungo calvario fatto di pratiche burocratiche e costi aggiuntivi. Un modo per scoraggiare l’utente, che spesso è soggetto anche a vere e proprie truffe.



    bollette cambiare operatore

    La concorrenza tanto sbandierata nel settore delle tariffe dovrebbe garantire ale famiglie italiane un risparmio sostanziale in bolletta. Questo sulla carta, perché poi quando si passa ai fatti cambiare operatore per luce, telefono e gas rischia spesso di trasformarsi in un lungo calvario fatto di pratiche burocratiche e costi aggiuntivi. Un modo per scoraggiare l’utente, che spesso è soggetto anche a vere e proprie truffe.

    Quello delle tariffe è il classico esempio di come la pubblicità possa risultare ingannevole. Ormai non passa giorno senza essere bombardati da spot che gridano al risparmio e da telefonate degli operatori che vogliono convincervi che risparmiare non è un diritto ma un dovere. A conti fatti, spesso si tratta di belle parole e poco più, perché anche il semplice atto del cambiare operatore nasconde un costo, ancora prima di passare alla bolletta vera e propria.

    Il sospetto è diventato realtà grazie a un’indagine del sito specializzato Sostariffe, che ha analizzato i vari operatori e fatto due calcoli per capire se cambiare gestore convenga davvero. Telefoni e Internet rappresentano il campo d’analisi perfetto, vista soprattutto l’elevata quantità di offerte tutte diverse e tutte in apparenza vantaggiose. Il problema è che ci vogliono dai 40 ai 50 euro solo per cambiare un operatore Adsl, cifra che sale fino a 78 euro nel caso si voglia cessare definitivamente il servizio.

    Una tassa dovuta o semplicemente un balzello inaccettabile? Quale che sia la vostra risposta, sappiate che questa somma incide per il 10% sul risparmio che si avrebbe nel primo anno passando al gestore più conveniente. Considerato che il 35% dei clienti decide di fare tutta la trafila proprio per risparmiare sulla bolletta, è evidente che quel 10% si trasforma in un peso importante. Come detto, la telefonia è il settore che crea più problemi agli utenti, tanto che l’Autorità Garante della Concorrenza ha multato per ben 1,76 milioni di euro le aziende telefoniche nel corso degli ultimi anni.

    Un carico di denunce che riguardano soprattutto casi in cui non viene rispettata l’offerta proposta (con problematiche varie legate al contratto) e i casi in cui rescindere il contratto si trasforma in una via crucis tra boicottaggi e costi in continuo e indiscriminato aumento. Se il telefono piange, comunque, il settore energia non ride di certo. Considerato che le tariffe gas e luce crescono sempre di più, rivolgersi a operatori più economici per molte famiglie è l’unica soluzione per far fronte alle spese. Anche qui i problemi non mancano.

    Prendiamo ad esempio le pratiche commerciali aggressive e spesso illegali, con agenti senza scrupoli che prendono di mira soprattutto gli anziani, proponendo loro contratti di fornitura con risparmi favolosi solo per carpire la firma dell’interessato e rifilare loro una doppia bolletta. Non solo, perché anche chi vuole cambiare operatore consapevolmente va incontro a problemi, come la difficoltà nel farsi rilasciare l’ultima lettura dal vecchio operatore (che allunga i tempi per cercare di spillare fino all’ultimo centesimo), oppure lo scontro con bollette astronomiche che arrivano a un anno dalla richiesta di trasferimento. Concorrenza all’italiana, dunque, dove gli unici a non guadagnare sono ancora una volta gli utenti.
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    Secondo me non conviene.. se è la stessa cosa che coi telefoni fissi, è solo una presa in giro.

    L'esempio che mi ha convinto è stato che facendo finta che esistono solo 2 negozi 1 del telefono (telecom) e 1 della luce (enel), gli altri gestori devono per forza appoggiarsi a quello principale, e sarebbe come mettere in un negozio di telefoni, un altro dentro che paga l'affitto e che ti vende la stessa roba.. alla fine non hai alcun vantaggio, anzi ci si rimette, e in caso di assistenza che la deve sempre fare il padrone del negozio!

    altro discorso è fastweb che ha una linea tutta sua, non so per l'energia se ci sono altre linee oltre a quella principale dell'enel
     
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  3. MartinaVani
     
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    CITAZIONE (*farfallina* @ 4/10/2012, 15:27) 
    Secondo me non conviene.. se è la stessa cosa che coi telefoni fissi, è solo una presa in giro.

    L'esempio che mi ha convinto è stato che facendo finta che esistono solo 2 negozi 1 del telefono (telecom) e 1 della luce (enel), gli altri gestori devono per forza appoggiarsi a quello principale, e sarebbe come mettere in un negozio di telefoni, un altro dentro che paga l'affitto e che ti vende la stessa roba.. alla fine non hai alcun vantaggio, anzi ci si rimette, e in caso di assistenza che la deve sempre fare il padrone del negozio!

    altro discorso è fastweb che ha una linea tutta sua, non so per l'energia se ci sono altre linee oltre a quella principale dell'enel

    A dire il vero però i gestori di telefonia mobile si stanno facendo molta concorrenza. mi pare che le tariffe si stìano abbassando continuamente. O no?

    Per la luce, noi abbiamo deciso di cambiare e di passare ad una offerta di energia elettrica gestibile online (questa: www.sorgenia.it/offerte/casa/luce/tivoglioweb.html). Lo troviamo molto più comodo, piuttosto che avere a che fare con torri di carte e faldoni attira-polvere.
     
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    Infatti molti passano a Sorgenia :si:
     
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  5. MartaRo
     
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    La mia idea è che, in campi come questo, la concorrenza faccia bene. Nel settore dell'energia, però, rispetto a quello della telefonia si paga una minore "chiarezza". Quanti di noi studiano la bolletta e comprendono appieno ogni voce?

    Il miglior approccio credo che sia quello di...consumare meno! :lol:

    A parte gli scherzi, mi pare che la liberalizzazione del mercato abbia introdotto una serie di formule che, se studiate bene, consentono di risparmiare. Molte aziende prevedono spese fisse mensili suddivise per taglie di consumo (ad esempio questa di Enel: http://www.enelenergia.it/mercato/libero/i...o_compreso_luce). Basta farsi due conti e capire se conviene o no.
     
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4 replies since 4/10/2012, 12:26   123 views
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