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gineprone.
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10 domande cruciali da porre durante il colloquio
...Il colloquio volge al termine, state per tirare un enorme sospiro di sollievo quando d'improvviso ecco comparire
l'ostacolo decisivo: "Ha qualche domanda?". È qui che si gioca, forse, il passaggio da candidato a prescelto.
Chiedere, chiedere, chiedere
Un'indagine condotta presso oltre 150 selezionatori ha rivelato che il comportamento più imperdonabile da tenere
durante un colloquio di lavoro è l'assenza di domande.
Se il candidato non pone alcuna domanda durante il colloquio, molti selezionatori iniziano a dubitare del suo reale
interesse per la posizione. Gli esaminatori desiderano inoltre accertarsi che il candidato disponga di informazioni
sufficienti a decidere nel caso in cui riceva una proposta.
Susan Trainer, selezionatrice di alto livello per conto di aziende del settore dei sistemi informativi, intervista
centinaia di candidati per valutarne l'adeguatezza alle esigenze delle società sue clienti. "Mi urta quando il
candidato risponde alla mia domanda «Vuole chiedermi qualcosa?» con un «No grazie, ha già risposto a tutte le
mie domande» oppure «Quanti giorni di ferie riconosce il suo cliente?». C'è così tanto da carpire durante un
colloquio che rinunciare a porre domande sensate quando se ne ha l'occasione è un'autentica follia."
"È l'occasione giusta per dar prova di ciò che si vale e distinguersi dagli altri candidati. Le questioni che sollevate, e
il modo in cui le proponete, vi differenziano dai concorrenti quanto le domande poste dal selezionatore", ribadisce
la Signora Trainer.
Dimostrare la propria competenza
Porre domande è un ottimo modo per dimostrare la propria acutezza e i propri titoli. Le domande che scegliete
rivelano il grado di profondità raggiunto dalla vostra competenza nel settore nonché il vostro livello intellettuale.
Facilitano inoltre l'instaurarsi di una conversazione più fluida e di un rapporto.
Più elevato è il livello della posizione alla quale aspirate, maggiore è la necessità di formulare domande ardue e
complesse. Ai fini del giudizio formulato dai selezionatori, l'incidenza delle richieste che avanzate eguaglia quella
delle risposte che fornite. In caso di domande non sufficientemente dettagliate, verrete giudicati carenti di
iniziativa e leadership, requisiti indispensabili per una posizione di grado elevato.
Le dieci domande da porre
Ecco alcuni esempi di domande da porre:
•Qual è il grado di esperienza dei componenti del team?
•Quali sono i valori principali di questa azienda e come pensate che la mia collaborazione possa contribuire a
svilupparli?
•Che procedure vengono attuate per supportare la collaborazione con gli eventuali futuri colleghi?
•In che modo ritenete che io possa aiutarvi ad aggiungere valore?
•Qual è il contributo principale che posso dare nel primo trimestre di lavoro?
•Avete domande o timori in merito alla mia capacità di svolgere questo incarico?
•Quando gli uomini chiave lasciano l'azienda, quali sono i motivi che li inducono a farlo e dove vanno di solito?
•Quale potenziale vedete in me?
•Quali risorse principali ed eventuali debolezze trovate in me?
•Avete qualche perplessità che io posso fugare in modo da diventare il candidato numero 1?
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