-
Lionweb.
User deleted
Ho visto il film che a fatto indignare gli Islamici, devo dire che e unadi stronz... pazzesca, infantile, arrangiaticcio, puerile, insomma fa schifo.
Ma siccome parla di Maometto, dell'Islam come religione sanguinaria, gli Islamici si sono incaxxati. Secondo loro,loro sono buoni, l'Islam e una religione di pace etc.. etc.. i cattivi siamo noi e basta.
Ogni religione tira l'acqua al suo mulino, e l'Islam non fa eccezioni, ma vediamo questo film "scandalo" visto che e gratis, se si pagava chiedevo il rimborso del biglietto.
Link film . QUI
. -
.
Sì veramente è proprio una stupidata !!! 
Ma non vorrei che, quella del film fosse una scusa, infatti adesso l'America risponde, e sono successi casini anche in egitto .. mah
speriamo che non scoppino altre guerre altrimenti quelli rimasti tutti qui arrivano
. -
Lionweb.
User deleted
Quello che non sai e che ancora non sanno chi a fatto il film, neanche gli attori sapevano niente, stanno indagando ancora per scoprirlo.
. -
gineprone.
User deleted
è chiaro che è una scusa e combinazione proprio l'11 settembre!!!!!! . -
.
Se il film l'ha visto l'1% di quei terroristi è tanto, cercano solo un pretesto per far fuori più americani possibili.
E' chiaro che c'è un odio di fondo radicato nei confronti dei bianchi e in primis con gli americani!! Qualsiasi scusa è buona per farne fuori una manciata, basta vedere con che odio pestano sotto ai piedi le bandiere e i simboli americani!! sono bestie feroci!!! E il tragico è che moltissimi di quelli sono fra noi. -
.
Pakistan offre taglia di 100mila dollari per autore del film su Maometto
Il ministro delle Ferrovie pakistano, Ghulam Ahmed Bilour, ha annunciato una taglia di 100mila dollari per chi ucciderà l'autore del film amatoriale blasfemo su Maometto "Innocence of Muslims" girato negli Stati uniti e diffuso su internet che ha incendiato il mondo islamico. Secondo quanto riferisce il quotidiano locale Dawn, il ministro federale si è detto consapevole che l'istigazione all'omicidio è un crimine ma ritiene che sia l'unico modo per instillare la paura nei blasfemi ed evitare altri atti simili. Bilour ha invitato anche i talebani e i membri di al-Qaeda a partecipare alla "caccia", assicurando che in caso di successo verranno pagati.
Intanto crescono le tensioni e gli scontri in tutto il mondo. In Pakistan è di almeno 17 morti e oltre 200 feriti il bilancio delle proteste musulmane, dopo la preghiera del venerdì, contro il film anti-Islam. In altri paesi musulmani, le proteste anti-americane o anti-francesi, in seguito alla pubblicazione delle vignette, sono stati limitati e senza violenza.
Al contrario, a Bengasi, in Libia, centinaia di salafiti hanno manifestato contro le decine di migliaia di persone che protestavano contro la presenza delle milizie armate nella città, in cui l'ambasciatore degli Stati Uniti in Libia e altri tre americani sono stati uccisi l'11 settembre durante le prime proteste contro il film su Maometto.
Circa 500 palestinesi si sono radunati oggi a Gerusalemme per protestare contro il film ritenuto anti-islamico. «Siamo tutti fedeli di Maometto», «Maometto è il profeta deell'Islam», hanno urlato i manifestanti che brandivano bandiere del movimento al Fatah, lo stesso del presidente Abu Mazen, e del gruppo radicale Hamas. La polizia ha osservato da vicino la protesta ma non è intervenuta perché la manifestazione è stata considerata «un festival dei discepoli di Maometto» e si è svolta senza incidenti.
Scontri a Bengasi, bilancio sale a 11 morti
Mentre è salito a undici morti il bilancio dei combattimenti a Bengasi tra una brigata del ministero della Difesa e manifestanti armati: dopo ore di scontri le forze governative sono riuscite a riprendere il controllo dei quartier generali e delle basi attaccate dai ribelli. Tra le vittime figurano sei membri delle forze di sicurezza, ha riferito una fonte del servizio sanitario locale. «Dal tipo di feriti risulta chiaro che sono state giustiziate», ha commentato la fonte a condizione di anonimato.
fonte
dai dai gli portiamo Monti? diciamo che è stato lui l'autore!! anche senza che ci dan la taglia ci guadagnamo molto di più di 100 mila dollari 
. -
Lionweb.
User deleted
La taglia del ministro pakistano sugli autori de "L'innocenza dei musulmani" tutela i suoi interessi secondo il Financial Times.
TAGLIA INTERESSATA - Il ministro delle ferrovie pakistane Ghulam Ahmad Bilour ha annunciato una taglia da 100 mila dollari sulla testa degli autori del film “L’innocenza dei musulmani”.
Chi riuscirà ad uccidere il regista/produttore del video che ha offeso il Profeta riceverà dunque una cospicua somma. Ancora una volta si ripropone il conflitto tra Occidente ed Islam che aveva già infiammato la storia mondiale a inizio del nuovo secolo, quando l’11 Settembre prima e le guerre americane contro il terrorismo fondamentalista avevano posto fine alla riedizione della “Belle Epoque” seguita al collasso del comunismo ed alla diffusione della globalizzazione
. Per il Financial Times Deutschland sarebbe però un errore credere che questo conflitto ideologico e religioso sia la vera base della proposta shock del ministro pakistano. Ghulam Ahmad Bilour è un imprenditore che dispone di numerosi cinema, alcuni dei quali sono stati danneggiati durante le rivolte anti “L’innocenza dei musulmani”.
La taglia, per il quotidiano economico tedesco, evidenzia la tutela dei suoi interessi economici, visto che ulteriori assalti ai cinema potrebbero portagli numerose perdite, che si sommerebbero a quelle cospicue già subite venerdì scorso.
. -
gineprone.
User deleted
vabbe' pero' Monti ce lo possiamo portare lo stesso!!!!
si pero' in Italia chi rimane? Berlusconi, Bersani & company?
potremmo far credere ai pakistani che loro hanno avuto piccole parti nel film........ -
Lionweb.
User deleted
CITAZIONEpotremmo far credere ai pakistani che loro hanno avuto piccole parti nel film.
Hai certe idee geniali.....
.
Il film contestato su l'Islam e Maometto |
Web
