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Le chiocciole sono disprezzate in tante regioni di Italia, specialmente nel nord. Invece dalla liguria in giù le lumache sono una specialità, tante regioni italiane hanno le proprie ricette. 
Come toscano ho mangiato le chiocciole, quelle giganti striate e scure sono apprezzate da millenni in Toscana, lazio etc..
E stato in sicilia che ho mangiato una vera specialità sconosciuta da noi "nordici" XD i Babbaluci . Il nome deriva da l'arabo babush (lumaca) , ero ospite a cena a Palermo di una famiglia Palermitana di cui ero amico. mi hanno domandato se mangiavo le lumache, io da toscano ho detto si, ma non ero preparato a questo piatto fantastico, fresco, estivo.
Mi hanno servito i babbaluci a picchi pacchio . Quelli che ho mangiato erano Babbalucini , che raccolgono nei campi di grano tagliati, erano morbidi e buoni. Ma quello che mi a colpito e stato anche il modo di mangiarli.
Io con lo stuzzicadenti le tiravo fuori e le mangiavo, loro invece dimostrando una abilità incredibile le prendevano, poi con il dente schiacciavano in cima alla lumaca facendogli un buchino e nel frattempo succhiavano in bocca la lumaca, lo facevano con una abilità e una velocità incredibile.
Ingredienti
1 kg di lumache
5 spicchi d’aglio
Un mazzetto di prezzemolo
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe o peperoncino
Procedimento
Lavare accuratamente le lumache in abbondante acqua corrente, poi le mettete in una pentola.
A questo punto mettere sul fuoco a fiamma bassa e non appena le lumache usciranno dal guscio aumentare la fiamma, aggiustare con un po’ di sale e portare a bollore.
Far cuocere per una decina di minuti, sciacquarli in acqua corrente e mettere da parte.
Preparare un soffritto con abbondante olio, l’aglio tagliato grossolanamente e il prezzemolo tritato.
Aggiustare di sale e pepe o peperoncino e aggiungere le lumache risciacquate.
Far cuocere, a fiamma moderata, per circa 10/15 minuti e servire spolverando con pepe e abbondante prezzemolo tritato.
Quelle che mi hanno fatto erano al peperoncino.
Note storiche
Fin dalla preistoria l’uomo si è cibato delle lumache. Anche i romani si cibavano di lumache, tanto da allevarle semplicemente in piccoli recinti dietro casa che chiamavano “cocleari”.
Nell’Alto Medioevo le lumache sostituivano le carni nei periodi di penitenza e così monaci e suore le allevavano negli orti dei loro conventi. La lumaca è un vero serbatoio di antibiotici ed altri farmaci tanto che Geleno ed Ippocrate la consideravano non un alimento ma una medicina. Tutto deriva dalla ghiandola dell’albumina che è posta nell’apparato riproduttivo e secerne degli enzimi che aiutano la rigenerazione dei tessuti, la cicatrizzazione di piaghe ed ustioni.
L’enzima principale è la lectina che ricopre le uova quando la lumaca le inserisce nel terreno per una completa protezione. La lumaca, si può affermare, è un dono della natura.
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io le ho mangiate da ragazzina, 
c'era il mio vicino di casa che ne andava pazzo, ricordo la sensazione che sotto ai denti erano piuttosto consistenti, mi aspettavo invece di mangiare qualcosa di viscido .. ed è stata una piacevole sorpresa 
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Io non ne ho il coraggio, mi fanno troppa tenerezza 
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CITAZIONEricordo la sensazione che sotto ai denti erano piuttosto consistenti,
Hai mangiato le classiche lumache, i babbaluci sono piccolini, teneri, una vera delizia. E una razza a parte di quelle giganti che sono più dure. Poi fatti in quella maniera sono deliziosi con il piccantino in bocca.. -
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Anche io le ho mangiate da bambina, raccolte nei giardini qui intorno. Non ricordo che sapore e che consistenza avevano, ma mi piacevano. Adesso... non so. Se me le trovassi nel piatto, forse...
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Lumache che bontà |
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