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Sanni è un lavello pensato per la pulizia ad ultrasuoni ed è un progetto di uno studente italiano dello Ied di Roma, Alessandro Forti. Una soluzione innovativa per la casa, che permette di pulire in modo ecologico, e senza sprechi di acqua, utilizzando gli ultrasuoni.
All’interno di Sanni si possono pulire con gli ultrasuoni diversi oggetti o cibi, come le verdure o il biberon, ed è possibile scegliere tra la semplice pulizia o una igienizzazione più profonda: il tutto semplicemente sfiorando con le dita le corrispondenti funzioni.
La pulizia ad ultrasuoni avviene per mezzo di micro bolle prodotte dalle vibrazioni dei piezoelettrici che esplodono una volta a contatto con il materiale e producono una forza tale da separare lo sporco dagli oggetti o dai cibi.
Il grande vantaggio è che non servono detersivi e tantomeno acqua, quindi si ottiene un bel risparmio energetico, oltre ad una igienizzazione assicurata per cibi e accessori da cucina
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Progettato da Alessandro Forti, uno studente dello Ied di Roma, che si aggiudica il premio dell'equivalente di mille sterline e il James Dyson Award Certificate, questo lavello igienizza dalla verdura ai biberon, grazie agli ultrasuoni: basta sfiorare i tasti corrispondenti alle varie tipologie di pulizia/igienizzazione e i piezoelettrici produrranno delle microvibrazioni che generano delle micro-bolle. Queste a contatto con la superficie dell'oggetto esplodono producendo una pressione che "stacca" ogni elemento estraneo al corpo urtato. Dopo pochi minuti il ciclo è terminato e gli oggetti saranno come nuovi, senza risciacquare. Lo sporco è stato distrutto e dissolto dal ciclo ad ultrasuoni.
Tra gli altri progetti finalisti italiani, Ives di Valerio Palmieri (Seconda Università degli Studi di Napoli), un frigo trasparente che permette di vedere il contenuto senza aprirlo, con un risparmio di energia; seguito da la Macchina Espresso
di Sergio D'Antonio (Politecnico di Milano), Emo Touch, un dispositivo per l'autoanalisi dell'emoglobina da utilizzare nelle farmacie di Antonello Ciuffi (Università degli Studi di Roma La Sapienza, Roma); Usb to Usb di Marco Zevolini (Istituto Superiore di Design), una normale chiave usb la cui particolarità è avere un ingresso sul retro, in pratica l'oggetto ha in se sia il maschio che la femmina; dbGlove di Nicholas Caporusso (Università degli studi di Bari), un guanto interattivo basato sul Malossi che permette alle persone cieche e sordocieche di interagire in maniera bidirezionale con un computer e di comunicare con gli altri tramite il computer;.
<strong>La selezione del vincitore internazione avverrà l'8 novembre e conquisterà un premio in denaro del valore complessivo di 20mila sterline (o l'equivalente nella valuta locale), di cui 10mila per sviluppare il proprio progetto e gli altri 10mila per la propria università.
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su di me devastante : vedere, ingolosirmi, aprire, mangiare 
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