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Ci sono momenti in cui si vuole solo ed esclusivamente stare da soli. Senza vedere nessuno, e possibilmente senza essere visti. A volte, si vorrebbe chiudere la porta della propria stanza e sparire per un po’, ma non sempre è possibile, soprattutto per i fortunati che vivono in un open space. A questi poveri fortunati, un designer italiano ha dedicato una bellissima e innovativa soluzione.
Si chiama Paolo Maldotti per la Tisettanta, l’ideatore di questa stanza mobile che può accogliere un’unica persona: una specie di grande uovo privato dove chi lo utilizza può veramente staccare da tutto il resto per un po’. La struttura è suddivisa in otto segmenti, di cui sei sono fissi e due sono mobili, e lo spazio interno può essere decorato e arredato in base ai propri gusti personali e alle proprie esigenze; può infatti diventare una stanza di lettura, una saletta per proiezioni private, una piccola palestra o anche solo un semplice nascondiglio.
L’abbondanza di mensole e scaffali all’interno dell’uovo permettono infatti di arredarlo con tutto quello che si vuole, trasformandolo in un piccolo spazio privato ideale per rilassarsi e per chiudersi fuori dal resto del mondo. La porta, infatti, si può anche chiudere a chiave, per la massima privacy.
Chi volesse saperne di più può curiosare sul sito tisettanta.com
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quanto mi attraggono gli open space con tutti quegli angoli e divisori
però ci vuole uno spazio bello grande come quelli che si vedono nei film.
il condomino sopra di me lo ha fatto, ha tirato giù tutte le pareti, perciò quando entri hai tuoo a vista, sala, camera da letto, cucina, però il risultato è che sembra metà di quello di prima, e non avendo più pareti ha eliminato anche parecchi armadi, la conseguenza è una stanza piena zeppa di roba che per passare devi spostare quello che intralcia.. no non mi piace.