Film di guerra più belli di sempre

La macchina da presa usata per infilarsi nelle trincee e testimoniare le atrocità vissute dai soldati al fronte. Il conflitto più rappresentato sul grande schermo è stata la Seconda Guerra Mondiale, ma anche la Guerra in Vietnam, la Prima Guerra Mondiale e quella del Golfo sono stati raccontati più volte.
Da Stanley Kubrick a Steven Spielberg, Mario Monicelli, Francis Ford Coppola e Michael Cimino: qui sotto trovate una carrellata dei film di guerra più belli di sempre, da rivedere o andare a ripescare se ve li siete persi.


Salvate il soldato Ryan




24 minuti iniziali e interminabili sulla carneficina dello sbarco in Normandia, raccontato come nessuno aveva fatto fino ad allora. Era il 1998, quando Salvate il soldato Ryan è uscito nelle sale e oggi, a distanza di più di dieci anni,è ancora considerato uno dei migliori film di guerra mai realizzati. Dietro la macchina da presa, Steven Spielberg. Protagonista principale, Tom Hanks nei panni del capitano John Miller che con una piccola squadra parte in missione alla ricerca del diperso soldato Ryan per rimandarlo a casa.
Il film ha vinto 5 Premi Oscar.


La Grande Guerra



Ecco un altro capolavoro, questa volta italiano: La Grande Guerra di Mario Monicelli, realizzato nel lontano 1959. Indimenticabili i due protagonisti, Vittorio Gassman e Alberto Sordi, nei panni di due soldati, uno del Nord Italia e l’altro del Sud, uniti dalla comune codardia. Indimenticabile la scena finale, una delle più dolorose e famose dei film di guerra. Considerato uno dei capolavori della storia del cinema, anche per la mescolanza di toni tragici e ironici, per raccontare la drammatica vita di trincea durante la prima guerra mondiale.


Full Metal Jacket



Passiamo a un altro cult: dietro la macchina da presa c’è Stanley Kubrick e il film è Full Metal Jacket del 1987. La pellicola racconta il disumano e addestramento di un gruppo di marines per la Guerra in Vietnam. Il titolo si riferisce alla guaina di rame con cui sono blindati i proiettili. Il grande regista si cimenta nel genere più volte, anche con Orizzonti di gloria e, con toni diversi, Il Dottor Stranamore, di cui parleremo più avanti.


Apocalypse Now