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Una vera camera Feng Shui è una camera da letto che produce un armonioso flusso di energia sensuale; deve invitare, calmare ed eccitare al tempo stesso. Lo scopo del Feng Shui in una camera da letto è quello di rendere la permanenza di una persona al suo interno piacevole e divertente, sia quando ci si passa una notte intera, sia quando la si usa solo per schiacciare un pisolino. Per arredare una stanza seguendo il Feng Shui, potete utilizzare una varietà di semplici e pratici consigli.
Via computer e TV L’energia Feng Shui in camera da letto viene distrutta quando questi oggetti sono presenti al suo interno. Stesso discorso vale per i macchinari ginnici. Finestre aperte: aria, aria, aria! Aprite spesso le finestre, la camera da letto deve essere ossigenata e fresca. Inoltre, se l’aria esterna è inquinata, utilizzate o un purificatore di aria. Anche le piante vanno bene, ma lontane dal letto.
Luci giuste Un livello di illuminazione regolabile è essenziale per l’arredamento Feng Shui; la soluzione migliore è utilizzare un dimmer. In teoria sono le candele la miglior fonte luminosa per il Feng Shui, ma non vi ci addormentate e compratele non tossiche.
Colori rilassanti L’equilibrio Feng Shui in una camera da letto è in gran parte garantito dai colori: quelli consigliati sono i cosiddetti ‘colori della pelle’, cioè le tonalità che vanno dal bianco pallido al marrone cioccolata, passando per il rosa.
Il letto Il posto più vissuto della camera da letto, e come tale necessita di suggerimenti appropriati. Innanzitutto deve essere facilmente approcciabile da entrambi i lati, avere un comodino per lato e non essere in linea con la porta. A proposito di porte, devono essere tutte chiuse, anche quella di un eventuale bagno in camera o dell’armadio a muro.
Per avere un’idea dell’arredamento Feng Shui in camera da letto e in casa, date un’occhiata alle seguenti foto.
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Cinthya Costa (Architetto) incontra il Maestro di Feng Shui Stefano Vettori . Il Feng Shui è un'antica arte e scienza d'origine cinese. Fa parte del complesso delle discipline taoiste, come la meditazione, l'astrologia e l'astronomia, la medicina, le arti marziali, che erano praticate insieme per ottenere un effetto complessivo di crescita personale e spirituale dell'individuo. Le prime tracce scritte risalgono al 1500 avanti Cristo, ma sicuramente i concetti sono molto più vecchi, inizialmente trasmessi per via orale. Feng Shui (pronuncia "fang sciuei") si scrive utilizzando due ideogrammi: Feng, che significa "Vento" e Shui, "Acqua". La traduzione più significativa riguarda il fatto che nel paesaggio gli elementi attivi, yang, sono proprio l'acqua ed il vento, che con la loro lenta ma inesorabile azione modificano e modellano le conformazioni naturali.
In linea generale il Feng Shui si occupa di determinare il miglior sito per la costruzione di un'abitazione, un palazzo, un tempio e la miglior sistemazione delle abitazioni. Purtroppo in Occidente abbiamo perso in gran parte la capacità innata nell'essere umano di determinare la bontà o meno di una sistemazione o di una casa. Perciò, pur essendoci persone molto sensibili, in media non diamo un gran peso alla sistemazione dell'abitazione, dell'ufficio o del negozio, molto spesso venendo a patti con le "necessità". Quante volte ci è capitato di odiare una certa sistemazione, ma di accettarla per avere qualche altro tipo di compenso? Ma c'è un ma... se questa disposizione cozza con i nostri istinti profondi, si creeranno delle tensioni a vari livelli (inizialmente ormonali, per la compensazione attuata dal sistema endocrino), che potrebbero poi sfociare sul piano fisico (con malattie degenerative, dolori di vario tipo, debolezza, stanchezza...), psichico (depressione, tensione, ira, sensazione di non essere mai a posto), emotivo-mentale (assenza di creatività, mancanza di volontà, scarsa autostima, poca vivacità intellettuale...). Viceversa se la disposizione riflette uno schema corretto, gli istinti soddisfatti portano la persona verso una maggiore resistenza fisica, una sana vita emozionale ed una ricca attività mentale. Inoltre una corretta sistemazione può favorire in modo netto anche attività economiche, vita affettiva, guadagni e così via.
In sostanza, con il Feng Shui intendiamo sostenere la nostra parte più profonda, quella animale (da non confondersi con l'inconscio od il subconscio). Appare dunque significativo conoscere e studiare questi istinti, o meglio "archetipi" che sono innati nell'essere umano, e che condividiamo in particolar modo con i mammiferi.
Si capisce quindi che si andrà ad investigare nella natura, intesa nel suo senso più ampio. Ed, in effetti, il vero Feng Shui si basa sulla conoscenza dei ritmi naturali e sul loro sfruttamento, o meglio nell'adeguarsi ad essi, in modo da creare conformazioni fisiche favorevoli all'essere umano. Bisogna ricordare che il Feng Shui non è appannaggio esclusivo dei Cinesi. Praticamente tutte le culture che si sono succedute sul pianeta hanno fornito dei suggerimenti e/o delle regole costruttive, solo che alcune sono andate perse (ad esempio in Occidente) oppure non erano così strutturate da poter essere considerate una "disciplina". L'allineamento geografico della casa, la disposizione dei locali e la disposizione degli esterni spesso riflettevano la miglior sistemazione possibile per la zona e per la funzione dell'edificio. Dopo alterne vicende lo studio del Feng Shui (rimasto segreto per secoli) si sta espandendo in tutto il mondo: i centri principali sono Hong Kong, Taiwan, Singapore, Londra e gli Stati Uniti. E' sempre più utilizzato in Europa, tanto che alcune grandi catene di distribuzione non aprono un punto vendita senza una consulenza; in Gran Bretagna è ormai d'uso richiedere una consulenza quando si inizia un'attività in proprio o quando si cambia casa.
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