Avevamo bisogno della pioggia che lavasse le strade e annaffiasse orti, piante e montagne. Qui mancava dal 18 luglio, due mesi esatti.
Avevamo bisogno di nuvole scure in un cielo troppo celeste e di onde spumeggianti su un mare troppo calmo.
C'era bisogno che i pullman variopinti dei turisti fossero sostituiti da quelli gialli degli scolari e l'idea della doccia smettesse di essere una goduria da regalarsi spesso, anche a mezzanotte.
Che le foglie comincino ad ingiallire, che l'uva sia dolce, che le zucche si rassegnino: non ce la faranno più a maturare senza il caldo.
C'era bisogno che il calore del ferro da stiro diventasse quasi piacevole e l'idea di comprare le mele si affacciasse come una possibilità non tanto strana.
C'era bisogno dell'autunno....
Beh... io potevo anche aspettare un altro pò!!!
In aggiunta, un dilemma:
ce la farà la mia zucchetta a maturare, adesso che di notte avrebbe bisogno
della copertina??
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