L'isola dei favolosi

QUANTA ELETTRICITÀ CONSUMANO GLI ELETTRODOMESTICI

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    L'eletto

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    1) GLI ELETTRODOMESTICI CHE ASSORBONO MAGGIORE POTENZA ISTANTANEA

    Gli elettrodomestici che assorbono maggiore potenza istantanea (quella misurata in watt, per intendersi) sono, in generale, tutti quelli che contengono una resistenza elettrica, cioè che usano l'elettricità per scaldare: asciugacapelli, ferro da stiro, forno, lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno, stufa elettrica, tostapane, etc. Natualmente, ciascuno di essi ricade in un intervallo di potenza minima e massima orientativi, poiché ad es. non tutti gli asciugacapelli consumano la stessa potenza istantanea. La tabella qui sotto riporta gli elettrodomestici che consumano più elettricità in termini di potenza istantanea, cioè in W riportati sulla loro targhetta. Vediamo che in testa a questa speciale classifica c'è la lavatrice, seguita dall'idromassaggio, dalla lavastoviglie, dal ferro da stiro, dal forno, dalla stufa elettrica e così via. Si noti che il frigorifero non assorbe una grande potenza istantanea, tuttavia consuma molto perché sta acceso per tutto l'anno, sia pure non in maniera continuativa.

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    2) GLI ELETTRODOMESTICI CHE ASSORBONO PIÙ ENERGIA

    Poiché non tutti gli elettrodomestici funzionano sempre al massimo regime e/o in maniera continuativa, non necessariamente quelli che hanno una maggiore potenza nominale (in W) sono i più "pesanti" sulla bolletta elettrica annuale. Secondo alcuni studi delle associazioni di consumatori, il primato di consumi di elettricità, in kWh annui, spetta a frigorifero e congelatore, con ben il 30% (consuma in media 290 kWh/anno che, considerato un costo dell'elettricità di 0,25 €/kWh, corrispondono a circa 70 €). Al secondo posto ci sono i piccoli elettrodomestici come ferro da stiro, tritatutto, friggitrice, tostapane, asciugacapelli, gli apparecchi della "galassia" audio-video e di quella del computer, che consumano un altro 25%. La lavatrice consuma il 16%, mentre la lavastoviglie il 13% (in media questi due elettrodomestici consumano ciascuno 250 kWh/anno, pari a 60 €). Per cucinare, tra forno, microonde e griglie elettriche si consuma il 12% ed il restante 4% se ne va per l'illuminazione di casa.

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    3) GLI ELETTRODOMESTICI CHE CONSUMANO MOLTO ANCHE IN STANDBY

    Quasi tutti i prodotti con un alimentatore esterno, un telecomando, un display o un led sempre acceso consumano energia di continua, anche quando sono apparentemente "spenti" o non svolgono la loro funzione principale. Il più diffuso decoder satellitare HD, ad es., consuma in stand-by 175 kWh l'anno, pari a una spesa annua di 43 €! Nei decoder, in pratica, il consumo in modalità acceso non varia molto rispetto al consumo in modalità stand-by. Anche le console per i giochi consumano in standby quasi quanto in funzionamento: per tale motivo lasciarle sempre accese può comportare una spesa fino a 400 € l'anno! Addirittura di più che lasciare acceso tutto il giorno un computer, che può arrivare a costare 130 € l'anno, più 45 € se non si tiene spento il monitor quando non lo si usa. Pure le macchine da caffé espresso hanno enormi consumi in standby: fino a 60 kWh, o 15 €, l'anno. Altri apparecchi che consumano molto in standby sono stampanti laser, fotocopiatrici, stereo, videoregistratori, router e televisori.

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    4) COME MISURARE L'ENERGIA CONSUMATA DA UN ELETTRODOMESTICO

    Dietro ogni apparecchio elettrico trovate una targhetta con l'indicazione della potenza istantanea (ad es. 100 W) assorbita a pieno regime, che dunque rappresenta un limite superiore per la stima dell'energia consumata (nell'esempio citato corrisponde a 0,1 kWh l'ora, per cui se sta acceso per 10 ore consuma 1 kWh). Poiché non sempre gli elettrodomestici funzionano a pieno regime e in maniera continuativa (ad es. si pensi ai condizionatori, ai boiler, etc.), per misurare l'energia elettrica consumata in un certo arco di tempo o si usa un wattmetro o si procede così. Si spengono o si stacca la spina di tutti gli apparecchi elettrici e delle lampade collegate al contatore elettrico, verificando che il consumo istantaneo sia zero, e si legge quanti kWh segna il contatore in quel momento. Si accende l'apparecchio da misurare si mantiene in funzione normalmente per un certo tempo, dopodiché si effettua la nuova lettura del contatore. La differenza fra le due fornisce l'energia elettrica consumata, in kWh.

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    5) RICAVARE IL CONSUMO DALL'ETICHETTA ENERGETICA

    Su ogni elettrodomestico deve essere apposta un'etichetta indicante il consumo annuo in kWh stimato in base a prove standard. Una Direttiva del 1992 della Comunità Europea, infatti, rende obbligatorio esporre sui principali elettrodomestici l'etichetta energetica: un'etichetta con l’indicazione dei consumi energetici e di altre caratteristiche tecniche dell’apparecchio, che ci permette di orientare i nostri acquisti verso prodotti a più alta efficienza energetica. L’informazione più importante riportata dall’etichetta è relativa all’efficienza energetica: una serie di frecce di lunghezza crescente, associate alle lettere dalla A alla G, permettono di confrontare i consumi dei diversi apparecchi: a parità di prestazioni, gli apparecchi con consumi più bassi hanno la freccia più corta e una classe più prossima alla "A", e dunque più "elevata". Per abbattere i costi della bolletta dell’elettricità, risulta essenziale concentrarsi esclusivamente sugli apparecchi di classe energetica "A" (A o, meglio, A+ o A++).

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  2. MartinaVani
     
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    per verificare esattamente il costo dell'energia elettrica degli elettrodomestici di casa mia mi sono munita del contawatt; inoltre mantengo sempre tutti i consumi sotto controllo con un altro apparecchio digitale, che mi ha permesso di risparmiare energia ulteriormente; lo so, magari sarò un po' zelante, ma il risultato mi conviene
     
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  3. MartaRo
     
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    io sinceramente non mi addentro in analisi approfondite, ma vedo semplicemente cosa mi dice la bolletta a fine mese per capire se è corretto o meno il costo dell'energia elettrica e https://www.enelenergia.it/mercato/libero/...e/semplice_luce mi fa mantenere sempre dei costi bassi
     
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2 replies since 5/10/2012, 06:04   1365 views
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