L'isola dei favolosi

Mi ritorni in mente........

le immagini del passato ........

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    Beh si in effetti quando cercando mi è capitata questa notizia ero un pò titubante se aprire un post nuovo a se inserirlo fra i ricordi.. che belli brutti tristi o allegri affollano quella parte di cervello dove sono riposti... forse ho sbagliato io ad inserire il piccolo Alfredino che credo per chi non ha vissuto quella notte non sia coinvolto come noi... .. per noi è stata oltre che seguire quell'evento... la forza dei media buttatoci addosso senza preavviso .. è stato uno shoc emotivo al di là della tragedia in se stessa più o meno come mille altre tragedie.. però tutti si ricordano come una cosa vissuta in prima persona e non come uno dei tanti incidenti a cui ormai siamo abituati e letti dai telegiornali...
    probabilmente venus non voleva mancare di rispetto a nessuno.. solo che è troppo giovane per aver vissuto con dolore come noi quell'evento...

    Beh dai questo topic doveva essere di ricordi e forse questa piccola lacrima potevo risparmiarvela.. ma era come se quel bimbo mi chiedeva di ricordarlo :)
     
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    si è vero ... ormai ci hanno metabolizzato :(

    comunque dai cambiamo discorso.. e vi metto una faccia conosciutissima :P




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    Bill Gates, l'accentratore

    1985

    La Microsoft rilascia Windows 1.0, il primo tentativo dell'azienda di Seattle nel campo dei sistemi operativi con interfaccia grafica. Ma non il primo in assoluto: il Macintosh della Apple aveva già le icone, le barre, i menu molto prima dell'arrivo del nuovo ragazzo in città. La Apple individua addirittura 189 elementi della sua interfaccia grafica che sarebbero stati copiati da Windows: un giudice federale gliene riconoscerà solo 10. Del resto, per il presidente della Microsoft, tale Bill Gates, il passaggio dai tribunali federali non è nuovo: già la IBM lo aveva citato perchè il sistema operativo che avevano acquistato da Gates proveniva in realtà da una piccola software house, rimasta all'oscuro della vicenda: il buon Bill aveva acquistato a 10 una cosa che avrebbe poi rivenduto a 100, e che inoltre sarebbe diventata la base per il sistema operativo più usato prima dell'arrivo del mouse, MS-DOS. Più che un informatico, Gates è quindi un abile negoziante, capace di vendere benissimo merce che ha comprato da altri. La sua capacità straordinaria, che nessuno gli può disconoscere e che lo renderà l'uomo più ricco della Terra, è invece quella di riuscire a vedere le necessità del mercato molto prima di chiunque altro: sarà il primo a intuire le straordinarie potenzialità del CD-ROM, e soprattutto di quella novità di cui si comincia a parlare sempre più spesso: Web, lo chiamano..
     
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  3. amaretto
     
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    Ve lo ricordate lo Zecchino d'oro? A me piaceva tantissimo e mi piace ancora oggi!

    1959: Nasce lo Zecchino d'Oro
    Lo Zecchino d'Oro è nato nel 1959, da un'idea di Cino Tortorella.
    Quell'anno, a Milano, gli organizzatori del "Salone del Bambino" chiesero a Tortorella (impegnato in tv con una trasmissione settimanale dal titolo "Zurlì, mago del giovedì") di organizzare uno spettacolo per bambini che la televisione avrebbe ripreso.
    Poiché quella edizione del "Salone del Bambino" si ispirava al libro di Pinocchio, Cino Tortorella pensò ad una specie di fiaba-varietà, una rielaborazione molto libera del racconto collodiano, con elementi presi dal libro e l'immissione di elementi nuovi, molto eterogenei, con prevalenza musicale.
    L'indice di ascolto e di gradimento del primo Zecchino d'Oro fu altissimo, sebbene fosse una trasmissione feriale e pomeridiana.
    La manifestazione fu giudicata subito molto felice perché corrispondeva ad una esigenza reale: proporre canzoni nuove per i bambini, diventati - a seguito della diffusione della radio e della televisione - grandi consumatori di musica leggera.
    Una importante intuizione fu quella di affidare l'intepretazione (e il giudizio) delle canzoni ai bambini.
    Lo spettacolo ebbe da questa novità freschezza e mordente.
    I bambini parteciparono - come sarebbe avvenuto sempre nel futuro - allo Zecchino d'Oro fuori di ogni spirito di competizione e di divismo, coinvolti nel gioco di sceneggiatura della favola.

    Torna lo Zecchino d'Oro dal 21 al 25 Novembre

    Solo pochi giorni è tornerà l'appuntamento televisivo più atteso dai bambini:

    lo Zecchino d'Oro, in onda su Rai Uno dal 21 al 25 Novembre 2006.



    Si parte Martedi 21 Novembre con l'anteprima, in cui ascolteremo un pezzetto di ognuna delle 14 canzoni in gara.

    Mercoledì 22 e Giovedì 23 sarà assegnato lo Zecchino d'Argento rispettivamente alla migliore canzone italiana e migliore canzone estera. Venerdì ci sarà la semifinale, in cui la piccola giuria deciderà quali canzoni si contenderanno il 49° Zecchino d'Oro, che sarà ufficialmente consegnato Sabato 25.



     
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    L'eletto

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    Provo, ma con pochissime speranze, a chiedere se qualcuno ricorda una pubblicità (e naturalmente non ricordo di cosa!) che comincio a pensare di essermela sognata...

    Mi sembra ci fosse un papà e una bambina e un motivetto che faceva:

    SI RE
    SI RE

    SI MI
    SI MI

    MI SOL
    MI SOL

    MI SI SI LA SI SOL.......


    Si accende qualcosa a qualcuno ??????
    :huh: :spiasi:

    :) :)
     
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    Veramente a me più che una pubblicità ricordo una sigla di cartoni che faceva più o meno come dici tu.. :si: con una specie di cantilena.. con si re si mi e la cantava una voce di bimba..

    Però il titolo o il cartone.. proprio non mi viene :spiasi:



     
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    Ogni tanto trovo degli estimatori del genere, e mi fa molto piacere:

    http://www.octanecreative.com/Parodyville/...t_album_covers/

     
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  7. mat7721
     
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    LA FEBBRE DEL SABATO SERA MORE THAN A WOMAN


    Un afoso pomeriggio di giugno del 1981 il piccolo Alfredo Rampi precipita in un pozzo artesiano nei pressi di Vermicino. Ora dopo ora in quel budello ci finisce tutta l'Italia. In televisione va in onda una diretta non stop che ipnotizza la nazione intera per poi lasciarla inebetita e depressa quando il finale non sarà quallo atteso da tutti. Ne viene fuori una folgorante istantanea dell'Italia di quel periodo, a cavallo tra arretratezza e modernità.
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    CITAZIONE (chao @ 3/1/2007, 21:21)
    Provo, ma con pochissime speranze, a chiedere se qualcuno ricorda una pubblicità (e naturalmente non ricordo di cosa!) che comincio a pensare di essermela sognata...

    Mi sembra ci fosse un papà e una bambina e un motivetto che faceva:

    SI RE
    SI RE

    SI MI
    SI MI

    MI SOL
    MI SOL

    MI SI SI LA SI SOL.......


    Si accende qualcosa a qualcuno ??????
    :huh: :spiasi:

    :) :)

    Giusy a distanza di un anno l'ho trovataaaaaaaaaaaa

    :yaho: :yaho: :yaho:





    Anni ‘60
    L’altra novità è il mangiadischi; è la prima risposta alla domanda di musica tascabile. Una rivoluzione copernicana: non si ascolta più seduti accanto al monumentale giradischi nel mobile del soggiorno ma si va a spasso a piedi, in macchina, in bicicletta con appresso quello strano juke box, un po’ borsello, un po’ tostapane, che ingoia i 45 giri.

    Arrivava come regalo di compleanno o della prima comunione insieme a un paio di microsolchi e a un treno di pile.

    Si portava ai giardini pubblici insieme al plaid familiare e si portava soprattutto al mare: siccome non esistevano ancora le discoteche per gli under 14, i pargoli si arrangiavano organizzando feste sulla spiaggia. O meglio tra le docce e le cabine di un bagno “Oreste” o “Mafalda”.

    L’atmosfera - il cielo stellato, il rumore della risacca - era perfetta e soprattutto gratis. I drink - due o tre famigliari di Coca-Coca - frutto della colletta.

    Siccome il volume si metteva al massimo, l’autonomia di un mangiadischi non superava l’ora e mezza.
    I primi lenti procedevano bene. Gli ultimi agonizzavano insieme alla musica per l’esaurirsi delle pile.

    Fino a quando non calava il silenzio. E c’era sempre qualche ragazza che protestava per quel rock interruptus.
    (Luca Goldoni, Storia d’Italia)

    Il mio era rosso lacca e bombato…






    Il gelosoooooooooooooo


    L'ho ancora e funziona :yaho: :yaho:

     
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    Ci ho cantato pure io per sei anni nel Piccolo Coro....mamma mia che anni meravigliosi sono stati per me, indimenticabili

    davvero???? :woot: :clap:

    caspita eri una bimba diretta da mariele? è vero aveva un viso molto dolce :rossisco:

    allora sicuramente ti avremo vista e sentita tutti, ma non lo sapevamo che un giorno saresti stata la puffetta dell'isola :)
     
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    L'eletto

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    Giusy a distanza di un anno l'ho trovataaaaaaaaaaaa

    Grande Angela!!!
    Davvero pensavo di averlo sognato quel motivetto che ho nelle mente!! :tantibaci: :grazie: :fiori: :fiori:

     
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    moda anni 70

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    Mina Carosello Barilla 1967

     
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    2001_turisport_600



    I QUINDICI....erano nell'80% delle case....
    io non li avevo la mia amichetta si e me li prestava..

    per chi non lo sapesse....è un'enciclopedia per bambini e ragazzi

    io avevo queste

    Enciclopedia aneddotica del fanciullo

    enciclopedia della donna

    le ho distrutte qualche anno fa le avevo in cantina di mamma, ma lo scarico dell'acqua condominiale s'è rotto e molta roba m'è andata distrutta, li ho dovute buttare, con gran dispiacere,
    !BpKgh7wBWk~$(KGrHqQH-CYEu,Is1KZ6BLqPz(L+1!~~_12

    5ee8fq
     
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    vi ricordate John Lennon e Yoko Ono quando rimasero a letto una settimana "come angeli", a disposizione della stampa mondiale? Io sì l'ho ben presente :si:

    AP690526012

    La casa d’aste londinese Christie’s metterà all’asta domani, 15 novembre, uno dei cartelli che era nella stanza d’albergo di Montreal in cui John Lennon e Yoko Ono rimasero a letto per una settimana, nel 1969. Il cartello è autografato dalla coppia e ha una caricatura disegnata da Lennon. Secondo il Guardian, il cartello, che viene mostrato al pubblico per la prima volta dalla fine dell’evento, potrebbe essere venduto per una cifra intorno alle 100.000 sterline (circa 117.000 euro).

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    John Lennon e Yoko Ono si sposarono a Gibilterra il 20 marzo 1969. Decisero di usare l’attenzione dei mezzi di comunicazione sull’evento per fare pubblicità alle loro convinzioni pacifiste e contrarie in particolare alla guerra del Vietnam. Passarono la loro luna di miele nella stanza 702 (la suite presidenziale) dell’hotel Hilton di Amsterdam, dove rimasero dal 25 al 31 marzo. La stampa mondiale poteva accedere alla loro camera dalle 9 del mattino alle 9 di sera. Lennon e Ono rimasero a letto per tutto il tempo “come angeli”, come disse Lennon, suonando e tenendo discorsi sulla pace davanti alle telecamere. Sulle loro teste, sulle finestre della camera sopra il letto, c’erano due cartelli, con scritto “Bed peace” e “Hair peace”. Alla fine della settimana i due si spostarono a Vienna, dove tennero una conferenza stampa.



    Il secondo bed-in era in programma a New York, ma Lennon non ottenne il permesso per entrare nel paese a causa di una condanna (a Londra) per possesso di marijuana dell’anno precedente. I due decisero allora di tenere il bed-in allo Sheraton Oceanus Hotel, alle Bahamas, dove arrivarono il 24 maggio 1969. Dopo una sola notte, decisero di spostarsi a Montreal, in Canada. Rimasero al Queen Elizabeth Hotel per una settimana a partire dal 26 maggio, insieme alla figlia di Yoko, Kyoko. Nelle camere dove si tenne l’evento (1738, 1740, 1742, 1744) la coppia ricevette moltissimi ospiti, dall’attivista statunitense per i diritti dei neri, al separatista del Quebec canadese Jacques Larue-Langlois al fumettista Al Capp. Alla fine del bed-in, nelle prime ore del 1 giugno 1969, venne fatta una registrazione della canzone Give Peace a Chance, che diventò in breve un inno pacifista.


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58 replies since 17/8/2006, 18:37   2366 views
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