L'isola dei favolosi
Replying to Il letto svedese |
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- Posted 21/11/2011, 16:31ok
comunque una bella avventura arrivare a casa tua 
non è da tutti - Posted 21/11/2011, 15:38Beh... pezzi mancanti non ne ho trovati, ma sulla durata potrò esprimermi tra un pò, quando vedrò quanto regge quello che ho comprato.
- Posted 21/11/2011, 15:00CITAZIONESull'esterofilia... se ci ragiono, vorrei aiutare il mio Paese, ma nella realtà, se un altro paese mi offre ciò che il mio non mi dà... me lo prendo. Tu stessa dici che qualcosa paragonabile ad Ikea in Italia non c'è.
infatti all'ikea ci vai per girare, c'è di tutto, ma credimi, dopo i primi tempi della novità, la fregola dell'ikea passa,
se devo comprare qualcosa che non sia qualche mobiletto, preferisco girare i vari centri, i mercatoni dei mobili, tanto per intenderci, e non è che la roba costi al doppio, se all'ikea costa 30, da altre parti costa 40 però in più hai ottime finiture ed è un mobile bello da vedere e non "masticato" che mancano i pezzi, son capace anche di metterci un anno prima di decidere, dove comprare, deve avere il prezzo che dico io, non cedo mica tanto facilmente ai ricatti del mercato
mah o che io son stata sfortunata,
ed ho pagato il giusto all'ikea, non di meno, ma quando li ho portati a casa, quei due o 3 c'era o quello che aveva lo schienale di cartone, o che gli mancava un pezzo di angolo sullo spigolo.. insonna ok era proprio uno schifo da vedere 
quindi ho giurato che all'ikea non avrei mai più comprato mobili. - Posted 21/11/2011, 10:02Ma salve! (Te l'eri perso, eh!!)
Allora, vediamo di risponderti. Non ho fatto proprio da sola, ma con mia figlia, perchè per montare alcune parti era quasi indispensabile essere in due, ad esempio per mantenere la rete in alto, mentre si montava la parte che la mantiene in posizione alzata (è un letto contenitore). Però in due "omine" femmine, non c'è stress e si fa sicuramente meglio che con gli "omini" maschi che, il più delle volte, dicono: IO non ho bisogno di leggere le istruzioni!
Sulla durata... non so. Io ho comprato qualcosina: una piccola libreria, una sedia da cucina, delle mensole e adesso letto e divano. Non so quanto dureranno, ma ho un'altra filosofia: vorrei che alcuni mobili, tipo le credenze, o qualcosa di particolare, potesse passare ai figli, in ricordo e anche per il proprio valore, ma tutti gli altri mobili, soprattutto quelli di cucina, preferisco pagarli poco e sostituirli (certo, non dopo un paio d'anni: almeno una decina), perchè mi piace cambiare e perchè è un piacere che non vorrei provare una volta sola nella vita, quindi, tranne qualcuno, il mobile eterno non lo voglio.
Sull'esterofilia... se ci ragiono, vorrei aiutare il mio Paese, ma nella realtà, se un altro paese mi offre ciò che il mio non mi dà... me lo prendo. Tu stessa dici che qualcosa paragonabile ad Ikea in Italia non c'è.
Infine, io ho un altro aspetto da considerare: se il mio Paese mi costringe a pagare di più la stessa cosa che un altro mi offre a minor prezzo, non sono in condizioni di fare l'eroina per il bene del Paese. Quando lo sarò, magari comprerò italiano per principio; per adesso non sempre me lo posso permettere. - Posted 21/11/2011, 09:45ahah!!
questa me l'ero persa
ma bene!!! hai dato sfoggio alla tua forza bruta facendo tutto da sola?
sei stata in gamba, io non ci sarei riuscita, infatti ho sempre "montato" ( nel senso si assemblare ) in compagnia
Anche le mie doghe, oltre ai materassi, risentono degli anni, cambierò anche quelle...
però mi son sempre chiesta perchè si chiamano "reti e materassi" quando ormai reti non sono più mah
comunque complimenti per il lavoro e spero che ti durino a lungo
Io con l'ikea non ho molto buon rapporto, i mobili e mobiletti che ho preso, si son rivelati na' chiavica, un truciolone che si spezzava come il biscotto
Però un appunto alla gestione della nostra "bella" italia, dato che siamo i primi nel mondo come qualità di mobili, i mobili italiani sono una sciccheria ....perchè non fare noi una nostra ikea nazinale? invece che dar da mangiare agli svedesi?
perdonami ma la mia italianità esce fuori sempre 
- Posted 16/11/2011, 13:31Fu simpatia a prima vista, ma non ho ceduto subito.
Me lo sono coccolato ogni volta che andavo, per lunghi mesi. Gli ho fatto promesse e lui ha acconsentito (così sembrava!)
Gli ho promesso che avrei messo da parte dei soldini per lui e sarebbe venuto a stare con me.
Non tutte le mie promesse sono state mantenute, ma questa sì.
Era un piovoso venerdi pomeriggio di ottobre, il 14 per l'esattezza.
C'era poco da dirci, ormai. Arrivata lì, dandogli uno sguardo di sfuggita, sono andata direttamente a concordare il suo trasferimento a casa mia.
Di portarmelo in auto pia illusione: pioggia battente a parte, solo nelle immagini dell'ikea anche le 500 trasportano mobili.
Stabiliamo che arriverà col corriere e qui, la perfetta organizzazione Ikea perde qualche colpo. Sopra mi dicono che arriverà domenica, anche di mattina.
Giù mi dicono che di domenica non se ne parla... e di mattina nemmeno.
Va bene: la domenica non l'avevo proposta io, quindi basta che si mettano d'accordo.
Mi chiameranno quando mancherà un'ora per arrivare. Il lunedi successivo, a mezzogiorno, il trasportatore Ikea chiama e mi chiede un altro nome di strada per impostare il navigatore, perchè la mia non la conosce. Gli chiedo da quale parte giungerà: il paese è attraversato da una sola strada e si può arrivare da est o da ovest. Non lo sanno! Imposteranno il navigatore e seguiranno le istruzioni! Dico: da una parte si fa più autostrada, dall'altra solo curve.... NO. Non lo sanno: decide il navigatore!
Ci vogliono circa 90 minuti per arrivare, da qualsiasi parte. Dopo oltre due ore e 5 telefonate, arrivano quasi! Quasi... perchè ci sarebbe da portarlo in casa. (Camion troppo grande per farsi la strada tutta curve, come aveva deciso il navigatore!)
E qui l'Ikea perde altri colpi. Indubbiamente l'imballaggio costa, ma a questo punto bisognerebbe scegliere: o si assumono solo culturisti, o i pacchi non devono superare i 50 kg!
L'impresa di scendere 32 gradini è stata lunga e ardua, ma alla fine è entrato in casa.
Era mio!
L'ho modellato con le mie mani, l'ho creato...
Altro appunto agli Svedesi: nel foglietto delle istruzioni (assolutamente efficaci, se si seguono con la massima attenzione) non dovrebbero raffigurare due omini! Affinchè la creazione avvenga senza problemi e senza parolacce è meglio che al montaggio provvedano... due omine!
E' perfetto, solo una vite sporge un pochino.
Stiamo bene insieme! Ci siamo capiti quasi subito, anche se il foglietto diceva che, perchè lui si abitui a me ed io a lui, ci vorrà un mesetto di dormite l'una sull'altro.
Se di sera il pensiero del letto è sempre stato piacevole, adesso è davvero il massimo. Lui non si lamenta come l'altro, nè si affossa stanco, come se reggesse cento chili.
Discreto e impassibile, morbido e caldo, silenzioso ed aperto ad ogni situazione, è il sogno di ogni donna...........
No?
